Pronti per la scuola con il percorso sui prerequisiti dell’apprendimento
di Labirinto cooperativa sociale
Per l’iscrizione al primo anno di scuola primaria i bambini devono essere in possesso di una serie di competenze, sia nella sfera emotiva-relazionale sia nei prerequisiti cognitivi e strumentali. I prerequisiti legati all’apprendimento si riferiscono a quell’insieme di competenze
che coinvolgono specifiche funzioni cognitive, intrecciate con aspetti attentivi, motori e motivazionali, conosciute per essere alla base della successiva strutturazione delle conoscenze e
degli apprendimenti formali.
Le disposizioni legate all’emergenza sanitaria Covid-19 con la sospensione di tutti i servizi scolastici
e educativi, hanno limitato nei bambini l’apprendimento de queste competenze. Per questo progetto Caleidos, gestito in Veneto dalla Cooperativa Sociale Itaca in collaborazione con il Comune di Sarmede e l’Istituto comprensivo di Cappella Maggiore, propone un percorso mirato.
Giovedì 9 luglio alle 9.00 la scuola primaria di Sarmede “Papa Albino Luciani” ospita il primo di 5 incontri gratuiti rivolti ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia o il primo anno della scuola primaria. Il percorso di potenziamento – sotto forma di laboratorio con attività ludiche e creative – ha l’obiettivo di rafforzare e consolidare i prerequisiti dell’apprendimento, necessari ai bambini per frequentare serenamente il ciclo della scuola primaria. I bambini saranno stimolati ed aiutati a sviluppare al meglio le funzioni neuropsicologiche e cognitive propedeutiche all’apprendimento scolastico, per poter avere un approccio positivo con la scuola e viverla in modo gratificante e costruttivo.
Il laboratorio completamente gratuito, sarà condotto da Elisa Tomasi e Ylenia Soldera, rispettivamente psicologa e educatrice della Cooperativa Itaca ed entrambe coinvolte nel
progetto Caleidos.
Nel rispetto della normativa sul Covid-19, gli incontri dureranno un’ora e mezza e si terranno il 9, 16, 23, 30 luglio ed il 6 agosto nei locali della scuola primaria di Sarmede.
Sono stati creati quattro mini gruppi differenziati per età: il primo gruppo “infanzia” in orario 9-10.30, il secondo gruppo “primaria” 11-12.30, il terzo gruppo “infanzia” 14-15.30 e il quarto gruppo “infanzia” 16-17.30.
Gli incontri tratteranno il potenziamento delle capacità visuo-spaziali, attenzione, abilità fonologiche (produzione e discriminazione di suoni), abilità logico-matematiche (discriminazione delle quantità), coordinazione oculo-manuale, abilità fino-motoria.
“Per imparare a leggere, scrivere e le abilità matematiche di base, un bambino deve consolidare
una serie di operazioni preliminari che possono essere potenziate dalla scuola dell’infanzia. Gli apprendimenti scolastici fin dalle prime classi – spiega la psicologa Elisa Tomasi – richiedono l’integrazione di numerose funzioni cognitive e percettivo-motorie: attenzione visiva ed uditiva, motricità, lateralizzazione, memoria, elaborazione delle informazioni, processi associativi, coordinazione oculo-manuale”. “Abbiamo pensato di coinvolgere anche i bambini frequentanti la prima classe della scuola primaria – prosegue Tomasi-, poiché il rafforzamento di queste abilità di base avviene proprio nel secondo periodo dell’anno scolastico. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 sono venute a mancare tutte quelle occasioni esperienziali che solo il contesto scolastico può offrire, sia in termini relazionali che di sviluppo delle diverse competenze. Punteremo su una relazione privilegiata con i bimbi in piccolo gruppo, per dare importanza anche alla condivisione emotiva e agli aspetti di socializzazione fondamentali in questa età”.
Il sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, al quale era stata sottoposta l’iniziativa, ha espresso fin da subito il suo appoggio e la piena collaborazione per lo sviluppo e concretizzazione del progetto:
“in questo difficile, quanto imprevisto momento storico, nel quale il Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere e pensare il futuro, è compito di tutte le istituzioni essere al fianco delle famiglie e dei loro bambini e ragazzi, al fine di condividere i bisogni e i problemi, ma al contempo per offrire soluzioni.
Coloro che hanno più sofferto per questo prolungato isolamento sociale, ma anche fisico rispetto ai propri coetanei, sono proprio i bambini. Per questo motivo è urgente intervenire in tempi rapidi per ridare loro certezze, stabilità emozionale e strumenti basilari che possano utilizzare per scoprire e sviluppare le proprie potenzialità. Si è sostanzialmente perso un anno di lavoro che si deve in tutti i modi recuperare. La vita di ciascuno di noi è segnata da fasi più o meno importanti, più o meno belle. Ebbene il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria ne rappresenta una di importante e fondamentale per la crescita dei nostri figli. Come primo cittadino ho il dovere e il compito, in questo momento, di contribuire con ogni sforzo per accompagnare e seguire ancor più da vicino, questo passaggio importante”.
Guidato in Veneto dalla Cooperativa sociale Itaca, Caleidos è un progetto articolato che mira ad intervenire sulla fragilità educativa delle famiglie con bambini 0-6 anni. Frutto di un’ampia partnership, Caleidos vede coinvolti Ulss n. 2 Marca Trevigiana – Distretto Pieve di Soligo, Fondazione di Comunità Sinistra Piave, Istituti comprensivi di Cappella Maggiore e “Grava” Conegliano 1, Nido Comunale di San Vendemiano (gestito dalla Cooperativa Stella). In un’ottica di lavoro di comunità, gli Istituti comprensivi hanno coinvolto le Amministrazioni comunali di Conegliano, San Vendemiano, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede con i relativi Servizi Sociali.
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