COVID-19: cosa cambia per chi S.P.E.R.A.

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L’emergenza COVID-19 ha colto tutti impreparati… Per chi lavora con bambini e famiglie, il contatto è fondamentale. La fiducia si conquista anche e soprattutto annullando quell’ampia distanza, che ora dobbiamo rispettare…

Eppure, il lavoro svolto fino ad ora non poteva andare perso… I contatti, la rete, le relazioni, i percorsi dovevano assolutamente proseguire e continuare a crescere, anche ai tempi del COVID-19… Perciò, ci siamo tutti subito attivati per trovare il modo di proseguire le azioni in modi alternativi.

L’Istituto Palazzolo

L’Istituto Palazzolo ha già avviato in modo sperimentale alcune modalità di interazione a distanza. Per quanto riguarda l’azione di Laboratorio, sia su Ponticelli che su Scampia, alle mamme sono inviati dei video alle mamme, che riprendono le attività e gli obiettivi sui quali si stava lavorando. Anche grazie a dei tutorial appositamente realizzati, si spiega come realizzare lavoretti o anche cucinare qualcosa insieme ai propri bambini. L’attività dello spazio di ascolto in carcere è stata ovviamente sospesa a causa del COVID-19, ma, data la situazione delicata vissuta dalle mamme, stiamo continuando a far sentire loro la nostra presenza, tramite videochiamate a tre (due operatrici e la mamma). Sul territorio di Mercato San Severino, le maestre sono in contatto con le famiglie ed i bambini. Le operatrici di cura sociale mantengono un rapporto con le mamme mezzo gruppo whatsapp ma resta aperta la riflessione su come potersi organizzare nell’immediato futuro. Su Mercato San Severino, attraverso il gruppo whatsapp, si sta mantenendo una relazione con le mamme. Si è deciso di mantenere un rapporto di gruppo, per proseguire il lavoro di sostegno reciproco e condivisione dei vissuti.

Maestri di Strada

Maestri di Strada ha attivato iniziative volte a mantenere un contatto e una relazione sia con gli insegnanti che con le famiglie. Oltre alla continua presenza e al sostegno telefonico e social, sul territorio di Forcella si stanno co-progettando a distanza alcune azioni con gli insegnanti rivolte ai bambini. Alle mamme di Ponticelli, invece, tre volte a settimana sono inviati albi illustrati e racconti interattivi.

Chi Rom…e chi no

Anche Chi rom…e chi no, attraverso diversi canali di comunicazione (pagina Facebook dell’associazione e whatsapp), si è attivata per dare indicazioni rispetto a possibili attività da fare insieme e sta inviando anche messaggi vocali in cui si raccontano storie.

Terra Prena e Obiettivo Uomo

Terra Prena e Obiettivo uomo stanno supportando le mamme dei bimbi degli spazi gestiti, attraverso chat e colloqui telefonici.

Conclusioni

Attualmente, tutti i partner stanno valutando la possibilità di presentare proposte per il periodo estivo. Nonostante lo scombussolamente iniziale, il COVID-19 non ha reso meno forti i legami nè la voglia di sentirci vicini, comunque.

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