Non riuscivo a socializzare, poi un compagno di classe mi ha parlato

di

Angelo, 13 anni

Ciao, sono Angelo.

Fino a 3 anni fa non riuscivo a socializzare con nessuno. L’ unica persona con cui potevo parlare e divertirmi era mio cugino, altrimenti mi chiudevo nel mio mondo. Non venivo calcolato dagli altri e non riuscivo a farmi calcolare. Ero totalmente asociale, paragonabile ad un fantasma che stava in classe e faceva i compiti.

Un giorno Antonio, un mio compagno di classe, cominciò a socializzare con me e pian piano parlammo sempre di più, ad esempio di pomeriggio giocavamo alla playstation.

Grazie a lui mi iniziai ad aprire diventando sempre più sociale.

Quando mi serviva aiuto mi aiutava sempre.

Inoltre grazie a lui e mio cugino sono riuscito a superare molte difficoltà, ma soprattutto a farmi nuove amicizie, come Nicolò, attualmente uno dei migliori amici dopo Antonio.

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Si pensava a una cosa passeggera e veloce, invece a distanza di un anno ci ritroviamo ancora in dad. Secondo me, è la cosa migliore in questo periodo di emergenza.

Voglio essere meno fragile, essere forte, nascondere le mie paure

Nessuno dovrebbe notare le mie fragilità e paure; credo di riuscire a superarle da sola anche se certe volte non riesco e chiedo aiuto ai miei genitori.

Il mio desiderio da maggio 2020 è quello di poter viaggiare

Non sopporto più di restare qui ferma a casa mia senza divertirmi, il covid ce lo impedisce. Sopporto tutto ciò stando al telefono con le amiche.