Mi sono sentito perso quando io e la mia famiglia abbiamo avuto il covid

di

Giulia, Lorenzo, Margherita e Mattia, 12 anni

“Mio padre è stato male, ha avuto febbre, tosse, raffreddore e pensavamo fosse solo una normale influenza. Passati quattro giorni, visto che stava sempre peggio, abbiamo chiamato l’ambulanza, appena sono arrivati i soccorritori mi è sembrato strano vederli con tante protezioni, ed era una cosa che fino a quel momento avevo visto solo in televisione. In ospedale, fatto il tampone, mio padre è risultato positivo ed essendo stati vicini a lui abbiamo dovuto fare il tampone anche io, mia madre e mia sorella. Siamo risultati positivi anche noi, io ero asintomatico, invece mia mamma e mia sorella sono state male. In quel momento mi sono sentito perso, essendo l’unico a stare un pochino meglio, e ho fatto il possibile per aiutarle”.

Inizia così il racconto di Giulia, Lorenzo, Margherita e Mattia. Nel video il racconto completo.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Da più di un anno mi sembra di vivere in un tunnel infinito

Ma come tutti i tunnel anche questo avrà una fine, portandoci così a rivedere la luce.

Io come Dante: Con il Covid la normalità si è trasformata in un calderone di dubbi e incertezze

I pensieri degli alunni della classe I D dell'Istituto comprensivo Montessori di Cardano al Campo (VA) sulla loro Selva Oscura, letti ad alta voce per affrontare insieme i timori del lockdown.

Mi è mancata la mia più grande passione: la danza

Mi è mancata l'emozione del saggio, il cuore che batte forte in attesa che si apra il sipario...