Partire oppure rimanere a casa per cercare Bianchina: la mia decisione

di

Mariaflora, 10 anni

Oggi che è il 25 marzo 2021, cioè il Dantedì, vorrei raccontare la mia esperienza perché anch’io mi sono sentita come Dante quando doveva prendere una grande decisione.

L’anno scorso, una mattina d’estate, appena sveglia, andai in giardino per giocare con la mia gattina di nome Bianchina, ma non mi rispose. Io e mio fratello Mario abbiamo iniziato a cercarla, ma non c’era. Era sparita….

Ero molto triste e preoccupata perché non avevo idea di dove fosse. Il giorno dopo dovevamo partire per la Sicilia e mi spettava prendere una grande decisione: partire oppure rimanere a casa per cercare Bianchina. Ero pensierosa, nervosa e triste ma alla fine presi la mia decisione.

Partimmo, ma il mio pensiero era sempre a Bianchina, avevo timore che potesse tornare a casa e non trovarmi. Quando tornai a casa senza nessuna notizia di Bianchina, mi pentii della mia decisione.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La paura della nuova classe, la Dad, i cambiamenti difficili

All’inizio fu strano abituarci ai nuovi compagni ma con il passare dei giorni ci unimmo sempre di più e formammo un bel gruppo affiatato e scherzoso.

Non mi abituo a parlare con gli altri attraverso un monitor

Nonostante ancora oggi non siamo completamente liberi di vivere pienamente la nostra vita, in cuor mio, credo di aver superato il periodo più difficile.

L’essenziale è invisibile agli occhi, tutto ci sembra così scontato

La cosa fondamentale è riuscire a cogliere la bellezza collaterale, la bellezza delle cose mai amate; il legame indissolubile con tutte le cose che ci circondano.