Smarrita in una selva, tra tensione, paura e ansia

di

Alessia, 15 anni

Così come gli adulti, accade spesso anche a noi giovani di ritrovarci improvvisamente in una ‘’selva oscura’’, ovvero in un momento di tensione, paura e ansia, in cui proviamo sentimenti che non siamo in grado di gestire e affrontare.

Passiamo giorni, periodi o anche mesi in cui non siamo a nostro agio, non riusciamo ad essere sorridenti, pensiamo al peggio e non capiamo di trascurare gli attimi più belli della nostra vita.

In questo periodo in particolare, in cui siamo tutti rinchiusi nelle quattro mura di una stanza, a studiare, leggere, ascoltare musica, abbiamo perso l’opportunità di andare a scuola, di scambiarci un abbraccio, di dialogare e di trascorrere le giornate assieme a parenti, amici e insegnanti.

Purtroppo il Covid19 ha causato molti disagi da questo punto di vista che, sebbene possano sembrare innocui, in realtà hanno colpito notevolmente tutti noi giovani. Stiamo vivendo una ‘’selva oscura’’, un momento cupo che ha mandato via tutto ciò che amavamo fare.

Per me, la ‘’selva oscura’’ è non riuscire ad essere me stessa, affrontare con il sorriso alcuni giorni che invece vengono sopraffatti da ansia, angoscia e solitudine. Per noi adolescenti le cause di questi momenti sono innumerevoli, cause che comunque sono legate alla fase di crescita di ogni giovane che inizia a cambiare, a riflettere a diventare un po’ più adulto.

Spesso mi rendo conto che quelli che io definisco periodi bui sono solo in realtà momenti in cui mi sento come si suol dire ‘’un pesce fuor d’acqua’’, forse un po’ sola, insicura e incapace di trovare una soluzione. Credo che ogni adolescente abbia attraversato queste fasi alquanto strane e particolari, ma non bisogna abbattersi; a me personalmente è successo di dover attraversare periodi più difficili e credo che sia fondamentale avere sempre un adulto al proprio fianco come la mamma, il papà, un insegnante o un adulto che riesca sempre a colmare le nostre ansie e le nostre paure, donandoci innumerevoli consigli che ci permetteranno di vedere le cose da un altro punto di vista.

Spesso mi ritrovo ad essere bloccata di fronte a delle situazioni, tanto da non riuscire a capire come affrontare i problemi, nutro molti dubbi, paure e insicurezze che non mi permettono di essere serena. Personalmente sfrutto i piccoli momenti di oscurità per riflettere, pensare e soprattutto capire che è importante mettere da parte questi attimi cupi lasciando ampio spazio alle ricchezze dell’adolescenza.

E’ una fase in cui giorno dopo giorno c’è una novità, qualcosa da esplorare e abbattersi non è sicuramente la migliore opzione per affrontare le difficoltà; fortunatamente credo di ‘’non aver smarrito la diretta via’’ come diceva Dante, ma solo di aver incontrato piccoli ostacoli nel corso della crescita legati alle fragilità adolescenziali.

In questo particolare periodo della storia ammetto che, rimanere intere giornate a casa è stato faticoso, ma ho cercato di sfruttare al meglio le giornate. Cerco di oltrepassare le difficoltà personalmente, senza coinvolgere direttamente nessuno, ma infine ho sempre bisogno di un consiglio, di un punto di riferimento a cui rivolgermi.

Come ben si sa, le fragilità, le paure, le ansie di questo periodo sono legate in particolar modo al Covid19 che senza dubbio, ha fatto emergere ancor di più le difficoltà di ciascun giovane. Spero che la pandemia finirà al più presto, e tutti noi ragazzi riusciremo a tornare a scuola, a riabbracciarci per i corridoi e a rivivere le numerose emozioni che in questo periodo non ci sono state concesse.

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