Se non fosse stato per la DAD avremmo perso l’anno scolastico

di

Angelo, Bonifacio, Luigi, Fancesco, 13 anni 

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita. Con queste celebri parole vogliamo rappresentare il momento complicato che noi stiamo vivendo in questo momento di difficolta con questa pandemia globale.

Da gennaio 2020 si sono registrati dei casi di una nuova pandemia in Cina, inizialmente c’era solo in Cina poi piano piano si propagò in tutto il mondo.

Noi pensavamo che questa pandemia non sarebbe mai arrivata in Italia. Da Marzo 2020 ci furono i primi casi nel nostro paese e tutte le scuole furono chiuse. Noi se non fosse stato per la DAD avremmo sicuramente perso l’anno scolastico, anche se non tutti avevano il materiale giusto per svolgere le lezioni online siamo riusciti a intraprendere questo nuovo metodo di istruzione, per noi la cosa più grave è stata sicuramente la nostra vita sociale anche perché potevamo uscire solo in caso di necessità e non potevamo incontrate amici e parenti. Grazie alle nuove tecnologie innovative e applicazioni siamo riusciti a rimanere in contatto.

Dopo essere stati 3 mesi in quarantena forzata da Luglio 2020 abbiamo ricominciato a vivere come prima, abbiamo ricominciato ad uscire, incontrare i nostri amici, giocare, e rivedere i nostri parenti.

Però da settembre 2020 è ritornato più pericoloso di prima anche se siamo tornati a scuola anche se dopo soli 2 mesi siamo ritornati in didattica a distanza, a febbraio 2021 siamo ritornati in didattica in presenza anche se dopo solo 2 settimane ci siamo ritrovati nuovamente in didattica a distanza a causa delle varianti.

Però per fortuna sono stati ideati dei vaccini che hanno reso immuni circa 330 mila persone in Italia sperando che tutto ritorni come prima, perché questo è un brutto periodo non solo per noi ragazzi ma anche per le persone adulte.

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