OPERATORI A CONFRONTO: BUONE PRASSI E GESTIONE DEL BURN-OUT

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È sicuramente positivo il bilancio del primo anno di attività del progetto INVIOLABILI che ha visto la sua attuazione grazie anche alla formazione e sensibilizzazione di tutti i professionisti che nei servizi pubblici e privati sono chiamati a prendersi cura dei minori tra 0 e 6 anni.

Sono 4 le regioni impegnate a livello nazionale nella formazione: Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia.

L’Emilia Romagna ha visto coinvolti circa 70 operatori del Sociale, provenienti anche dalle regioni limitrofe, accompagnati dal dott. Chistolini e dalla dott.ssa Imbimbo nei temi più profondi relativi agli indicatori del maltrattamento ai fattori di rischio, alle conseguenze del trauma e alle possibilità di recupero di questi bambini. Nei tre incontri si è portata grande attenzione al contagio emotivo e pertanto al rischio di burn-out che è stato affrontato con grande partecipazione degli operatori, anche nelle altre città, che hanno potuto apprendere nuove azioni di prevenzione e cura. Fra i partecipanti, oltre alle assistenti sociali per le quali sono stati previsti i crediti formativi, abbiamo avuto anche psicologi ed educatori professionali. Tutti hanno partecipato con grande interesse agli incontri e, opportunamente sollecitati e coinvolti, soprattutto alla Supervisione dei casi.

In Emilia Romagna è stata attivata anche la formazione delle famiglie affidatarie che nei 4 incontri proposti, oltre ai temi relativi al maltrattamento e abuso, hanno avuto modo di approfondire tutte le dinamiche dell’affido famigliare. Erano presenti anche famiglie in fase di formazione provenienti dal territorio nazionale.

La regione Lazio è stata la prima ad attivarsi con grande entusiasmo con la partecipazione attiva di 92 operatori scolastici coinvolti della scuola dell’infanzia e dell’asilo nido. Anche in questo caso gli operatori, accompagnati dalla dott.ssa Azzarone, dal dott. Chistolini e dalla dott.ssa Imbimbo, oltre ad apprendere le nozioni teoriche sulle tipologie e le caratteristiche del maltrattamento/abuso, attraverso la supervisione hanno potuto mettere a punto specifici interventi sui casi di maltrattamento in essere all’interno della scuola/asilo nido, incrementando la capacità di leggere i fenomeni e di gestire adeguatamente le relazioni di aiuto. Anche la formazione agli operatori sociali ha visto il coinvolgimento di assistenti sociali psicologi ed educatori professionali.

Il personale medico e sanitario della Campania è stato il primo ad essere coinvolto nel progetto formativo. Sono stati circa una ventina i professionisti coinvolti nella formazione, medici ostetriche e psicologi. Negli incontri hanno potuto condividere indicatori e strumenti comuni per la prevenzione, la presa in carico e la cura di minori da 0 a 6 anni vittime di violenza.

Napoli ha visto poi un’importante partecipazione del personale scolastico ma, soprattutto, degli operatori del sociale, più di 100, con i quali si è aperto un dialogo importante per la presa in carico dei minori allontanati dalla famiglia per i quali è richiesto un percorso di affido famigliare.

Infine la Puglia. Grazie alla formazione del progetto INVIOLABILI ha potuto perfezionare a Bari un progetto formativo già in essere sull’intera città, coinvolgendo oltre un centinaio di operatori sociali e di operatori scolastici molto interessati e coinvolti anche loro nella prevenzione del burn-out e nella possibilità di avere una supervisione sui casi.

Quasi tutti gli obiettivi prefissati in fase progettuale sono stati ampiamente raggiunti. Particolare attenzione è stata data alla prevenzione del burn-out per il quale il progetto INVIOLABILI, attraverso la formazione di Kairòs, vuole ancora spendersi a favore degli  operatori di progetto, grazie ad un percorso di mindfulness per la gestione dello stress, per diventare più coscienti delle risorse già disponibili ma non riconosciute, per mobilitarle in sostegno della propria salute e benessere e per affrontare in modo diverso le condizioni di fatica, stress e sofferenza (psichica e fisica).

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