Una formazione in tempo di emergenza per superare le fragilità dei bambini

di

La povertà educativa colpisce la prima infanzia con effetti a lungo termine, tra i quali un maggiore rischio di esclusione sociale per quelli che saranno gli adulti di domani. L’accesso a servizi socio educativi di qualità, soprattutto nella fascia d’età 0-6 anni, è una consapevolezza diffusa, incide in modo significativo sulla riduzione delle disuguaglianze e sull’aumento delle opportunità anche per i familiari. La pandemia da Covid-19, la conseguente sospensione dei servizi educativi e le rigide misure di distanziamento sociale per prevenire il contagio dei mesi scorsi, hanno accentuato ancor di più le disuguaglianze fra chi è in grado di accedere ai servizi e chi, invece, non ne ha avuto accesso e si ritrova fuori dal sistema d’istruzione e formazione.

Questa situazione si sta riflettendo anche in Veneto, ma grazie al partner Ulss 2 Marca Trevigiana – Distretto Pieve di Soligo, il progetto Caleidos guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, ha intrapreso un percorso virtuoso. Caleidos offre un sistema di servizi integrati socio sanitari rivolti ai bambini fino a sei anni di età e ai loro familiari che, in tempo di emergenza Covid-19, si è realizzato a distanza e che ora sta scaldando i motori per ripartire.

Nella Marca Trevigiana il progetto ha coinvolto circa 280 bambini, per 28 dei quali sono stati attivati servizi di prossimità, facendoli uscire dalla zona grigia che non ne aveva consentito la presa in carico.

In questa prospettiva, il progetto ha attivato un percorso di formazione rivolto a gruppi di genitori, educatrici e insegnanti a cura di un’équipe multidisciplinare dell’Ulss 2. La formazione è iniziata in aula a febbraio e si è trasformata in un webinar che si è concluso lo scorso 19 giugno.
In questo primo ciclo sono stati coinvolti gli insegnanti  delle scuole d’Infanzia dell’IC Grava di Conegliano; l’obiettivo è stato riflettere e supportare maestre ed operatori scolastici nella relazione con le famiglie, in un periodo di estrema povertà e fragilità.

Il pacchetto formativo Caleidos prevede 10 moduli a carattere interattivo che si protrarranno fino maggio 2021. I moduli sono condotti da una coppia di professionisti e realizzati nel territorio dei 6 Comuni partner, Conegliano, San Vendemiano, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede, coinvolgendo le scuole d’infanzia pubbliche e paritarie, per un totale di 150 tra insegnanti ed educatori e un centinaio di genitori.

“Appare oramai consolidato tra la Comunità scientifica – evidenzia il dott. Nicola Michieletto, direttore U.O.C. I.A.F. e Consultori Familiari dell’Ulss 2 Distretto Pieve di Soligo – nonché riscontrabile nella pratica clinico-educativa degli operatori, quanto l’intervento precoce risulti utile e importante per prevenire situazioni di forte disagio, che potrebbero tradursi in bisogni ad alta complessità psicosociale, sanitari o in psicopatologia. L’intervento precoce mirato, preceduto da una raffinata analisi della domanda e delle risorse presenti sia individuali che territoriali, consente di intervenire efficacemente anche in situazioni di disagio psicosociale con evidenti tratti di povertà educativa, evitandone rischi di peggioramento e riducendo la spesa sociosanitaria”.

Affiancate da un’educatrice della Cooperativa Itaca, le professionalità messe in campo dall’Ulss 2 sono: la psicomotricista, per attivare le risorse genitoriale a favore del benessere del bambino; l’assistente sanitaria, per evidenziare nel bambino piccolo i bisogni nelle relazioni, nel nutrimento, controllo, protezione, movimento; la psicologa, che accompagnerà le educatrici domiciliari per favorirne l’inserimento all’interno delle mura domestiche e per proporre una riflessione sui percorsi di sviluppo delle competenze genitoriali.

équipe Ulss2 progetto Caleidos

Il percorso prevede anche interventi per rispondere a bisogni specifici di genitori e bambini, grazie a un approccio innovativo: una psicologa effettuerà consulenze psico-educative e, se necessario, colloqui psicologici con i bambini, operando in prossimità dei luoghi di vita delle famiglie. Dell’équipe fanno parte due assistenti sociali disponibili a incontrare singoli genitori o coppie genitoriali, per attivare le risorse che il territorio o l’ente locale possono fornire.

Caleidos è un progetto articolato che interviene sulla fragilità educativa delle famiglie con bambini 0-6 anni. Guidato in Veneto dalla cooperativa sociae Itaco e frutto di un’ampia partnership, Caleidos vede coinvolti Ulss n. 2 Marca Trevigiana – Distretto Pieve di Soligo, Fondazione di Comunità Sinistra Piave, Istituti comprensivi di Cappella Maggiore e “Grava” Conegliano 1, Nido Comunale di San Vendemiano (gestito dalla Cooperativa Stella). In un’ottica di lavoro di comunità, gli Istituti comprensivi hanno coinvolto le Amministrazioni comunali di Conegliano, San Vendemiano, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede con i relativi Servizi Sociali.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Caleidos Veneto: nel convegno finale, le buone prassi per affrontare la povertà educativa

di

Nella Marca trevigiana Caleidos ha messo a sistema un approccio integrato interservizi e multidisciplinare, sperimentandolo con successo in tre anni di attività nei sei Comuni pilota di Sarmede, Colle Umberto, Cappella Maggiore, Fregona, San Vendemiano e Conegliano. Il progetto ha stretto un patto di corresponsabilità educativa con le famiglie, valorizzando i servizi del territorio e offrendo nuove opportunità ai bambini 0-6 anni di apprendere, sviluppare capacità e competenze, coltivare i propri talenti. Caleidos ha promosso così una comunità educante in grado di prendersi cura dei bambini più fragili e delle loro famiglie.

Torna lo yoga per bambini a Fregona (TV)

di

A Fregona (TV) ripartono le attività in presenza: torna il “Laboratorio di yoga” per bambini, dal 29 settembre orario 16.30-17.30, nella palestra comunale.

Letture animate “a distanza” con Mondo Gioco

di

Il punto educativo nella Biblioteca comunale di Cappella Maggiore (TV) è aperto con le letture animate di Mondo Gioco, realizzate "a distanza" dalle operatrici Caleidos.