Il mio momento buio: quando mi sono trovata a lottare per poter vivere
di Con i Bambini
B.L.
Sono quel genere di persona che tende a tenere per sé i suoi momenti difficili e le sue delusioni, nascondendo tutto attraverso un semplice sorriso. Sono una ragazza tutt’altro che egoista. Anche se non è il momento migliore per me e vedo star male una persona che amo, io passo automaticamente in secondo piano.
A tal proposito, infatti, i miei momenti bui preferisco passarli e superarli da sola, con me stessa; non amo far rattristare o creare ulteriori problemi alle persone che mi circondano. il Virgilio di me stessa sono sempre stata io, ho sempre cercato di cavarmela da sola, ma nonostante ciò sono consapevole del fatto che la mano o la parola di un amico molto spesso ti aiutano più di quanto tu possa pensare.
Sono stati tanti i momenti in cui mi sono sentita smarrita, come Dante, di aver perso “la diritta via”, per esempio quando a soli 11 anni, nel giro di un giorno, mi sono ritrovata a lottare per poter vivere. È stato il momento che più mi ha segnata e fatta crescere: ho visto le persone che mi volevano bene sentirsi impotenti, ho visto i medici non dormire la notte, ma studiare per darmi la possibilità di guarire, ho visto in poche parole una malattia, praticamente sconosciuta, scagliarsi contro di me e lasciandomi quasi senza via di scampo.
Queste sono le vere esperienze a cui dare un peso, quel trauma di entrare tuttora in un ospedale terrorizzata, anche per una semplice visita, non avere più la forza di lottare ti insegna che la perdita della giusta strada per piccolezze non dovrebbe mai esistere.
A distanza di anni mi sono ritrovata, ci siamo ritrovati, in un altro incubo, che anche in questo caso, dall’oggi al domani ha stravolto le nostre vite. Inutile dire che, nonostante la forza che cerco di avere, non è stato assolutamente facile abbandonare le mie abitudini, la mia vita. Un’altra volta si è riaccesa in me quella paura e quel trauma rimastomi. Mi son vista negare per due volte la felicità, le mie passioni, il diritto all’istruzione.
Non nascondo che, nonostante queste esperienze, anch’io mi perdo per sciocchezze, anch’io sto male di fronte a certi atteggiamenti o comportamenti che mai mi sarei aspettata da una certa persona, anch’io ho momenti bui in cui non vorrei far nulla, parlare con nessuno e continuar a piangermi addosso. Ma la vita mi ha insegnato che non è giusto, non è giusto essere così fragile per cose futili.
La vita è una, ho lottato per continuare a viverla, e non è giusto renderla così poco importante. Va rispettata e goduta ogni giorno, poiché le cose possono cambiare anche nel giro di minuti.
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