FAMIGLIE IN GIOCO: EDUCARE GLI ADULTI A RITROVARSI BAMBINI

“Famiglie in gioco: educare gli adulti a ritrovarsi bambini” è un metodo di lavoro utilizzato nel progetto INVIOLABILI che promuove il gioco come attività condivisa all’interno delle dinamiche familiari. Questo approccio valorizza il tempo trascorso insieme giocando come un modo per costruire relazioni positive, promuovere la comunicazione e il legame familiare, nonché favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei membri della famiglia.

Con questo approccio si riconosce che il gioco non è solo per i bambini, ma può essere altrettanto benefico e appagante per i genitori incoraggiando l’adulto a lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane e a riscoprire la gioia e la meraviglia del gioco, creando un legame più profondo con i figli. Quando gli adulti giocano, possono riscoprire e rielaborare le loro esperienze infantili, riflettere su ciò che li rendeva felici da piccoli, entrare in profondo collegamento con l’“io bambino”.

Il gioco è anche un potente strumento educativo in quanto offre agli adulti l’opportunità di connettersi con i bambini in modo significativo e trasmettere conoscenze e valori in modo divertente e coinvolgente. Gli adulti possono utilizzare il gioco come un’occasione per modellare comportamenti positivi e competenze sociali. Ad esempio, possono dimostrare gentilezza, collaborazione, rispetto delle regole e capacità di risolvere i problemi mentre giocano con i bambini. Il gioco può essere utilizzato come un’occasione per insegnare ai bambini valori importanti come la cooperazione, la tolleranza, l’empatia e il rispetto per gli altri. Gli adulti possono anche insegnare, attraverso il gioco, abilità pratiche come la matematica, la scienza, l’arte e la musica.

La nostra esperienza ci insegna che i momenti di gioco e d’incontro tra adulti/genitori e bambini sono frequentemente sacrificati e penalizzati, schiacciati dalla routine quotidiana e da molteplici ragioni che in modo trasversale inficiano la relazione: per questo è fondamentale proporre all’interno delle attività di INVIOLABILI momenti di prevenzione che permettano di favorire questo incontro.

Questi incontri avvengono settimanalmente nel nostro hub educativo, la Casetta delle arti e dei giochi a Tor Sapienza. La proposta offre quindi due spazi in cui coltivare la relazione ludica tra adulti/genitori e bambini, organizzati in due momenti diversi. Uno spazio ospita il laboratorio guidato da un’educatrice che accoglie adulti e bambini e propone un’attività strutturata in cui coinvolgerli, mentre un secondo spazio è dedicato al gioco libero in cui mettiamo a disposizione strumenti e risorse per coltivare la relazione dove gli adulti sono incoraggiati a giocare con i bambini. Quello del gioco libero è un osservatorio importante che permette all’educatore e all’équipe in generale di avere una presa diretta sulla relazione spontanea tra il genitore e il figlio, intervenire quando si verificano delle criticità accompagnando il genitore a gestire la criticità e a superarla. Gli spazi per il gioco adulto/bambino rappresentano anche momenti in cui è possibile fare un sostegno alla genitorialità in maniera pratica e diretta. L’educatore rappresenta un modello di adulto positivo che rispetta le esigenze del bambino, che non urla né strattona, né mortifica il bambino geloso di un giocattolo o che non vuole partecipare ad un’attività, ecc.: per un genitore vedere che è possibile interagire con il proprio figlio in maniera diversa è una grande opportunità di apprendimento e può diventare una competenza acquisita da riproporre anche in altre situazioni.

Crescere bambini bentrattati vuol dire anche nutrire e stimolare lo spazio relazionale tra genitori/adulti e minori, offrire uno spazio di incontro e di ascolto ai genitori/adulti, fornire strumenti educativi ai genitori/tutori implicati nella relazione di cura: un gioco da ragazzi!