ATTIVITÀ EDUCATIVE A 40° ALL’OMBRA

 Nei mesi estivi la città si svuota, i nidi e le scuole dell’infanzia terminano e molti genitori vivono questo cambiamento con estrema difficoltà vista anche l’assenza di servizi pensati per mamme e bambini in fascia 0-6 anni. La deprivazione e le difficoltà delle famiglie prese in carico nell’ambito del progetto INVIOLABILI sono spesso così totalizzanti da non consentire al genitore di immaginare – prima ancora che di concedersi – un tempo diverso, di svago e divertimento in compagnia dei bambini.

È importante fare in modo che i bambini possano intraprendere esperienze al di fuori dell’ambiente familiare che non sempre riesce ad offrire spazi adeguatamente sicuri, o comunque le giornate per i bambini rischiano di “trascinarsi” in esperienze in solitaria venendo meno, così, l’elemento della socializzazione e, soprattutto per molti bambini supportati dall’équipe di progetto, vivere in casa significa assistere anche a conflitti familiari, alla violenza che si consuma tra le mura domestiche. Molte ricerche, infatti, sottolineano quanto durante i periodi di vacanza estiva la riduzione dei contatti esterni, l’assenza dei servizi e la difficoltà a contattarli, una condivisione maggiore tra i componenti del nucleo familiare contribuiscono ad aumentare i conflitti e di conseguenza la violenza.

L’équipe, consapevole di quanto sia importante poter offrire una valida alternativa alla “casa”, ha organizzato sia attività in sede che continueranno per tutto il mese di luglio sia attività all’esterno. Questo consente anche di poter continuare a monitorare ed osservare i casi più delicati presi in carico, di poterlo fare soprattutto in un contesto informale che non sia quello delle attività consuete proposte durante l’inverno.

L’estate è ormai arrivata e quando fa molto caldo la tentazione è quella di rinchiudersi in casa attendendo che passi, ma non è la soluzione ideale per i piccoli. È sempre meglio fare delle attività assieme che portino un po’ di fresco – reale e metaforico – in queste giornate afose. Nella programmazione estiva è stata offerta alle mamme e ai bambini una “fuga” dal caldo cittadino cercando un po’ di sollievo all’aria aperta, sotto l’ombra di un grande albero. Le mamme sono state accompagnate dagli operatori di progetto a visitare l’Orto Botanico di Napoli, dove è stato possibile ammirare piante rare grazie ad una guida e i bimbi hanno avuto la possibilità di giocare all’ombra di alberi secolari. All’ombra degli alberi di Palazzo Reale invece, le mamme si sono cimentate in una rilassante attività di yoga mamma/bambino. Per i più piccini è stata proposta un’attività di baby swimming grazie alla quale, con il supporto di un istruttore esperto, i piccoli si sono approcciati per la prima volta all’acqua. E, infine, per i bimbi di tutte le età è stata organizzata una giornata all’Acqua Park, meta sempre molto apprezzata da grandi e piccoli.

L’esperienza offerta a genitori e bambini, oltre che un’occasione di socializzazione e scambio, consente ai beneficiari di godere di un tempo libero ma strutturato e organizzato e, soprattutto, capace di offrire una supervisione educativa alla coppia mamma-bambino. L’esperienza del gioco è messa al centro di tutte le attività proposte: il gioco, utilizzato come strumento utile nell’interazione comunicativa attiva tra minore-genitore, minore-operatore e minore-coetaneo, consente al bambino di esprimersi in modo spontaneo e rappresenta allo stesso tempo un momento di conoscenza piacevole; è un’esperienza profondamente significativa che stimola la capacità sensoriale e le abilità motorie e diventa fonte di apprendimento. Attraverso il gioco il bambino fa esperienza, la prima, del mondo intorno a sé e accede alla conoscenza.