FORMaZIONE: UNA BUONA PRATICA DEL PROGETTO INVIOLABILI
di APS Mama Happy
Nell’ambito del progetto INVIOLABILI è stata prevista un’intensa formazione rivolta agli insegnanti e agli educatori degli asilo-nido e delle scuole dell’infanzia pubbliche, paritarie e private, e agli operatori dei servizi socio-educativi del territorio (educatori, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e operatori sociali).
La formazione sul tema del maltrattamento e della violenza nella primissima infanzia condotta dall’Aipc (Scuola di Specializzazione in psicoterapia cognitiva) di Bari, con la cooperativa Crinali di Milano e l’Associazione Kairós di Bologna, si è articolata in un percorso a moduli sugli indicatori osservabili nel contesto scolastico, anche in un’ottica transculturale, sugli strumenti e sui protocolli operativi per l’individuazione e la presa in carico di situazioni di sospetta violenza ai danni dei minori per “leggere” il disagio e intervenire in modo tempestivo e precoce.
Realizzato nell’ambito di due protocolli firmati con l’Assessorato al Welfare e con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari, che hanno creduto nel valore e nella necessità di una formazione che coinvolgesse tutta la comunità educante che ruota intorno ai bambini da 0 a 6 anni, il percorso formativo ha visto coinvolti anche pediatri e avvocati minorili.
Al termine della formazione, che è stata molto partecipata (circa 200 operatori coinvolti) ed esemplificativa della necessità di confrontarsi e di acquisire strumenti per l’intercettazione e la presa in carico di situazioni di vulnerabilità e violenza, è stata costruita e condivisa una scheda di segnalazione al progetto INVIOLABILI attraverso la quale i servizi territoriali possono inviare situazioni di pregiudizio per nuclei con minori 0-6 anni da inserire nelle azioni previste dal progetto e attivare un lavoro di rete che supporti e sostenga il nucleo attraverso una presa in carico integrata e multidisciplinare.
L’intervento precoce risulta essere imprescindibile per dare una risposta in tempi rapidi alle necessità transitorie o permanenti che presentano i bambini che si trovano in situazioni di pregiudizio e di rischio di maltrattamento, abuso e violenza. Questi interventi devono considerare la specificità della situazione del nucleo e del bambino e vanno pianificati da una squadra di professionisti di orientamento interdisciplinare o transdisciplinare.
L’obiettivo è:
- pianificare azioni di intervento per coordinare i differenti ambiti (sociale, educativo, familiare e personale);
- apportare misure di adattamento e compensazione all’ambiente per le necessità del bambino;
- ridurre gli effetti e le conseguenze di situazioni di abuso e maltrattamento;
- ottimizzare, nei limiti del possibile, lo sviluppo di tutte le aree del minore;
- evitare o minimizzare gli effetti secondari di una situazione di rischio.
Attraverso questa scheda, sono arrivate diverse segnalazioni di situazioni di rischio ai danni di minori 0-6 (violenza assistita, incuria, maltrattamento) e, in sinergia e in concertazione con i servizi, sono stati costruiti dei percorsi individualizzati sul minore e sulla famiglia, al fine di rinforzare le competenze genitoriali e ripristinare il legame genitore-figlio, in attesa dell’attuazione di provvedimenti definitivi e specifici.
Il lavoro di scambio e confronto con i servizi e la costruzione di una rete dalle maglie strette, consente di evitare peggioramenti della situazione e di tamponare situazioni difficili, ma anche di verificare se effettivamente il nucleo famigliare ha in sé le potenzialità e le risorse per recuperare le funzioni genitoriali e tornare ad essere un nucleo che promuova e garantisca la migliore qualità di vita al proprio figlio.
Il confronto e l’interazione continua con la rete dei servizi ha l’obiettivo di lavorare in un’ottica di prevenzione di situazioni di rischio e di pregiudizio.
La prevenzione, cosi come concepito dal progetto INVIOLABILI, rappresenta una priorità in tutti gli ambiti educativi che accolgono bambini e bambine. E spetta agli adulti pensarla, progettarla, realizzarla e metterla a disposizione di chi cresce.
Ti potrebbe interessare
ESPERIMENTI DI FELICITÀ
di APS Mama Happy
I laboratori genitore-figlio, che sono stati organizzati nell’ambito del progetto INVIOLABLI, hanno previsto la realizzazione di “esperimenti di felicità”. I bambini adorano...
CONFRONTO E DIALOGO TRA I SERVIZI: UN FOCUS DI INTERVISIONE TRA GLI OPERATORI DELLA RETE TERRITORIALE BARESE
di APS Mama Happy
In continuità con il percorso formativo realizzato lo scorso anno all’interno del progetto INVIOLABILI, nei mesi di aprile e maggio 2023 sono...
LA GENITORIALITÀ POSITIVA COME FATTORE DI PROTEZIONE
di Associazione Pianoterra ETS
Essere un “genitore positivo” vuol dire mettere in campo degli atteggiamenti che fanno sì che il bambino si senta rispettato nella sua...