A La Spezia riparte il laboratorio extrascolastico, tra “vecchi” e nuovi ragazzi

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La testimonianza di Simone, da La Spezia, responsabile della linea non formale del progetto “Dare di più a chi ha avuto di meno”.

“Con l’inizio della scuola, è ricominciato anche il laboratorio di studio extrascolastico – dice Simone, il responsabile della linea non formale -. Siamo contenti del percorso intrapreso con i ragazzi durante il primo anno di progetto e abbiamo deciso di impostare il laboratorio come l’anno scorso, concentrandoci soprattutto sulle esigenze stesse dei ragazzi, con il sostegno delle scuole che ci aiutano a comprendere meglio le necessità e i bisogni dei minori. 

Per questo inizio il numero dei ragazzi è leggermente inferiore (molti infatti hanno concluso il percorso scolastico, avendo conseguito lo scorso anno l’esame finale del terzo anno) rispetto all’anno scorso e i giovani che per ora sono venuti al dopo scuola sono tutti ragazzi che già conosciamo e che siamo stati ben felici di accogliere nuovamente in Oratorio. Non ci aspettavamo che in così tanti tornassero e con così tanto entusiasmo e voglia. 

Sono rimasto felicemente colpito perché durante il periodo estivo molti dei ragazzi li abbiamo seguiti durante le attività, altri li abbiamo incontrati in Oratorio (per molti infatti il cortile è diventato un vero e proprio punto di ritrovo e di aggregazione, e quasi tutti chiedevano a me o ai miei colleghi quando sarebbe ricominciato il laboratorio scolastico.) 

Il primo giorno di doposcuola non nego che mi sentivo agitato perché avevo paura che alcuni di loro, soprattutto quelli più “complicati”, quelli che hanno più difficoltà a scuola, e anche i più ribelli”, potessero saltare e non presentarsi, invece no, si sono presentati tutti.

Uno di loro, S., si è avvicinato e mi ha detto “Simone, lo sai che il mio amico si è iscritto al primo anno quest’anno e quando parlavamo della scuola, di com’era io gli ho detto subito di venire a studiare qui. Si può vero?”. Io sono rimasto più che colpito da questa affermazione, pensando che, nonostante i tanti sforzi e la fatica sudati lo scorso anno con S., questo era un grande risultato.

Sono emozionato per il nuovo anno e non vedo l’ora di poter lavorare con i “nuovi” e con i “vecchi” ragazzi!

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