Prime interviste per i giovani giornalisti

di

Attuazione di un’intervista, sia in aula ad un esperto, sia in una iniziativa pubblica a persone scelte a caso tra il pubblico partecipante.

Nel mese di Aprile la redazione del giornalino scolastico Voltalacarta ha portato avanti un duplice lavoro: da un lato ha stabilito le tematiche, la struttura e l’indice del secondo numero in versione cartacea, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno scolastico, dall’altro ha messo in pratica le nozioni apprese in forma teorica. Sia la realizzazione di interviste prodotte, sia attraverso un lavoro aula con un esperto, sia da un lavoro in un luogo pubblico, quando si è di fronte a persone non preparate ad accogliere un’intervista.

La redazione ha potuto toccare con mano la grande e concreta differenza relazionale e attuativa tra le due tipologie e non pochi sono stati i redattori che si sono stupiti dei rifiuti arrivati, qualche volta, dal pubblico generico e agganciato a caso. Sia per l’esperto sia per le persone generiche, le domande erano state pensate e scritte in anticipo, come era stato insegnato durante le lezioni. Ma di fronte ad Alessandro Adami, il musicista invitato come ospite in aula per illustrate il festival dedicato a Fabrizio Dè Andrè in calendario a Brescia il 14 maggio, redattrici e redattori non avevano timori di non ottenere riposte: Adami era lì per soddisfare i loro quesiti, che hanno riguardato sia il festival in sé (genesi, svolgimento, intenti) sia la vita professionale dell’ospite.

Di tutt’altro genere il contesto in cui i redattori si sono sperimentati con le interviste in pubblico: l’istituto Dè Andrè ha apportato un suo contributo artistico specifico all’anteprima del festival che è avvenuta a Castelmella il 12 aprile. I redattori quindi vi si sono recati insieme ai loro compagni di scuola (unitisi a loro volta con i scolari della scuola media del paese) e hanno realizzato interviste a genitori, amici e accompagnatori. E’ qui che hanno incassato alcuni dinieghi, così come tanti erano stati rifiuti arrivati nel momento in cui avevano provato a raccogliere voci all’interno del loro liceo. Dopo un primo scoramento iniziale tuttavia i giornalisti in erba di Voltalacarta sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo e hanno portato in redazione il materiale audio e video prodotto. In aula si sono quindi offerte alcune nozioni base di tecniche di montaggio video che hanno per ora prodotto interviste che si possono caricare sul sito www.voltalacarta.info; inoltre parte del video della conversazione con Adami si può guadare sul canale youtube del giornalino.

 

Residenza IDRA – #terracheemoziona

Leggi anche: Volta la carta – così il Liceo De André di Brescia crea un giornalino online curato dagli studenti. 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Futuri reporter digitali crescono.

di

Piccoli reporter digitali crescono! Finalmente nel mese di marzo il primo numero del giornalino scolastico Voltalacarta ha visto la sua definitiva produzione,...

I laboratori entrano nel vivo: confronti e soluzioni per i ragazzi che “progettano”

di

Il mese di marzo vede tutti i laboratori entrare nel vivo. Tutti i gruppi di lavoro hanno finalmente focalizzato la natura del...

Il festival di Pechino premia i ragazzi del Calini di Brescia.

di

Dal Festival di Pechino un altro successo per i ragazzi del Calini di Brescia. Inarrestabili! La colonna sonora del corto “Fermata Prealpino”...