A Supino Pubblicità Sociale per l’uso corretto della plastica.

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“Grandi sfide vi aspettano in questo prossimo futuro: come quella ecologica e sostenibile per un uso corretto della plastica. Ed è nelle vostre mani la possibilità di rendere migliore il futuro che vi aspetta.” Con queste parole di Paolo salutiamo i ragazzi della 3^ di Supino. Un’esperienza iniziata per me il 22 febbraio 2021, quando mi viene chiesto di supportare l’attività di Service Learning nella III^ di Supino con un approfondimento sul tema della pubblicità sociale. Mi occupo di comunicazione con un taglio trasversale su diverse materie: dalla grafica, ai social, dal digital marketing al growth hacking marketing. Da oltre 10 anni la mia vita si è svolta dalla parte del banco come studente, mai avrei pensato che un giorno sarei stata chiamata a stare dall’altra parte e portare il mio lavoro tra i gli studenti di una scuola media.
Qualche dubbio, indugio e sana preoccupazione su come i ragazzi avessero recepito queste lezioni hanno lasciato spazio a tanto interesse e partecipazione da parte loro. Mi trovo davanti ad una generazione di nativi digitali, molto sensibili alla comunicazione visiva e ai grandi temi come l’ecologia, la sostenibilità e i diritti umani.

L’obiettivo concordato con Paolo, responsabile del Progetto T.E.R.R.A. e operatore in questa scuola per il Service Learning, era quello di creare una campagna di sensibilizzazione locale sul corretto uso della plastica. Il lavoro degli studenti era infatti iniziato il 23 novembre 2020 attraverso l’officina TERRA CHE PROGETTA, “progettazione sociale” con il Service Learning. L’attività è prevista dal progetto T.E.R.R.A. (Talenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti), selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI a contrasto della povertà educativa minorile.  L’officina, guidata dall’Associazione INSIEME VERSO NUOVI ORIZZONTI ONLUS prevedeva la gestione di tavoli di progettazione sociale e il coinvolgimento attivo degli alunni di istituti scolastici partner.

La Pubblicità Sociale tocca sempre dei temi sociali sensibili, sfruttando le caratteristiche, gli strumenti e le strategie tipiche della comunicazione pubblicitaria. Il suo scopo però è quello di informare o sensibilizzare l’opinione pubblica su un dato argomento; al fine di incentivare o disincentivare un determinato comportamento o uno stile di vita. Sono quelle pubblicità che ci toccano emotivamente, ci scioccano, ci commuovono e, a volte, riescono persino a strapparci una risata facendoci sempre riflettere. Studiare e creare questo tipo di comunicazione non è una sfida semplice per chi è del mestiere, ma con una buona dose di analisi un’ottima conoscenza dell’argomento trattato e soprattutto con molta creatività, i ragazzi sanno essere dei bravissimi Creativi!  Lo scopo era quello di fargli acquisire delle conoscenze di base per realizzare e programmare i contenuti della campagna e avviare infine la parte creativa per la creazione della pubblicità sociale. Ovviamente ci hanno stupito!
Dapprima cimentandosi con le pubblicità sociali più famose che gli abbiamo sottoposto, hanno approfondito i 5 linguaggi, studiato il target di riferimento e l’obiettivo, per arrivare a creare un breve soggetto da “mettere in scena”. Un video di pochi secondi dal nome “Impatto zero”, li ha visti protagonisti dietro e davanti la telecamera per dire “No!”all’inquinamento da plastica e per “gridare” che un’alternativa è possibile. Il video realizzato è stato inoltrato al contest indetto da “Ferrarelle Impatto -1”, ma quel che conta di più è che i ragazzi hanno creato un video ad alto valore collaborativo ed inclusivo.

Diciotto studenti supportati dai docenti: Valentina Franceschini, Sabina Saccoccia, Paolo Brigo e Vanessa Parmigiani, hanno lavorato sodo studiando e approfondendo l’uso e il riciclo della plastica. Hanno imparato a creare un progetto per la stampa 3D e hanno avuto l’opportunità di incontrare (seppur virtualmente) l’azienda Biopolymer il Mater-B che ha fortificato le loro conoscenze e chiarito le loro opportunità lavorative future sul territorio. Potete facilmente immaginare la fortuna e l’entusiasmo dei ragazzi davanti ad una nuovissima tecnologia come quella di una stampante 3D per la quale hanno scelto di creare e personalizzare un righello con il “filo” di bioplastica in Mater-B grazie all’esperienza di Stefano – tecnico specializzato.
Tutti noi abbiamo salutato i ragazzi di Supino il 28 maggio: augurandogli il meglio per gli esami e per il loro percorso di studi e di lavoro. Con tanta soddisfazione e con un po’ di commozione, li abbiamo salutati con la consegna degli attestati di partecipazione e i righelli, le parole di incoraggiamento della Dirigente Scolastica Eleonora Mauriello.

Grazie ragazzi!

Di: Elsa Terenzi – referente comunicazione per il Progetto T.E.R.R.A.

 

 

 

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