Articoli per argomento: Adolescenza
Il mio primo giorno di scuola e la paura che mi assale
di Con i Bambini
Molti ragazzi odiano la scuola, non tutti ma la maggior parte. Il primo giorno di scuola per molti è una vera rottura di scatole, per altri è una vera gioia. Io lo ricordo bene il primo giorno di scuola.
Da solo e con una marea di preoccupazioni: il mio Inferno dantesco
di Con i Bambini
Non è stato semplice non avere la possibilità di condividere momenti, sentimenti e anche emozioni. In una sola parola, solitudine.
Non poter uscire mi ha fatto sentire nell’Inferno, come Dante
di Con i Bambini
Il momento in cui mi sono sentita un po’ come Dante, nella Selva Oscura, è stato proprio questo momento: non poter uscire, vedere gli amici e i parenti e non fare sport è stancante
I disegni di bambini e ragazzi
di Con i Bambini
All’inizio della Divina Commedia, Dante ci racconta che si era perso nella selva oscura, cioè in un momento buio della sua vita, quando una malattia terribile, fece morire Beatrice, il suo amore, ed è riuscito ad uscirne vivo grazie all’aiuto di Virgilio.
La mia Divina Commedia: l’adolescenza
di Con i Bambini
L'adolescenza è "il momento tragico di noi giovani, in cui ci sentiamo incompresi e cerchiamo di trovare una propria identità".
La mia selva oscura
di Con i Bambini
Molte volte penso a ciò che sarà il mio futuro. Pieno di felicità e sogni che diventeranno realtà o un futuro triste e privo di significato?
Senza il basket, non sarei la persona che sono oggi
di Con i Bambini
Sono stato lontano un mese dal basket giocato a causa di un infortunio. Sentivo la mancanza della palla a spicchi, soprattutto quella un po’ sgonfia che capitava sempre a me.
Mi sono sentito perso quando io e la mia famiglia abbiamo avuto il covid
di Con i Bambini
In ospedale, fatto il tampone, mio padre è risultato positivo ed abbiamo dovuto farlo anche io, mia madre e mia sorella. Io ero asintomatico, invece mia mamma e mia sorella sono state male.
Stiamo ancora combattendo un nemico invisibile
di Con i Bambini
Mi sento imprigionata nello stesso inferno di Dante, svuotata nella mia vita sociale, impoverita per l'assenza di felicità che gli amici recano.