PIÙ DI 300 ISCRITTI AL NUOVO PERCORSO FORMATIVO SULL’AFFIDO

di

Quando ci si trova nell’impossibilità di far crescere dei bambini all’interno delle loro famiglie perché i maltrattamenti sono tali da pregiudicare il loro sano sviluppo, è inevitabile ricorrere alla messa in sicurezza del minore, trasferendolo in una casa-famiglia o affidandolo alle cure di un’altra famiglia.

Fra tutti gli interventi di protezione possibili, sicuramente l’affido famigliare è fra i più virtuosi, ma anche fra i più complessi.

Per questo il Progetto INVIOLABILI, grazie al know-how di Kairòs che si occupa da anni di affido famigliare, ha deciso di dedicare a tutti gli operatori che si occupano di Tutela del Minore un percorso formativo online dal titolo CORSO DI FORMAZIONE SULL’AFFIDO FAMILIARE Strumenti utili per operatori della tutela minori.

La modalità online ha consentito la partecipazione di molti operatori sociali, assistenti, psicologi ed educatori che a vario titolo si occupano o stanno per occuparsi di affido famigliare, senza una selezione in base all’area geografica di appartenenza o al titolo professionale.

Il percorso formativo ha visto una grande adesione – oltre 300 iscritti – dalle regioni coinvolte nel Progetto (Emilia-Romagna, Campania Puglia e Lazio), ma anche dal resto del territorio nazionale e addirittura un’iscritta dalla Spagna! La maggioranza degli iscritti è costituita da assistenti sociali, perché originariamente il percorso era finalizzato ad aprire un dialogo con queste figure professionali che operativamente hanno il compito di case manager e sono quindi le più coinvolte nel processo di accoglienza, durante il quale rivestono un ruolo centrale.

Il percorso formativo è stato avviato l’11 gennaio 2023 e prevede appuntamenti mensili online con una metodologia di lavoro attiva, durante la quale si alterneranno momenti di confronto con i partecipanti e contributi teorici del docente che accompagnerà gli operatori fino al 26 maggio, data ultima della formazione e unico format misto: in presenza, a Bologna, e online.

Gli incontri saranno tenuti dal dott. Marco Chistolini, uno dei massimi esperti a livello nazionale di affido e adozione. Chistolini è uno psicologo-psicoterapeuta, esperto in problematiche minorili e della famiglia, già supervisore dell’équipe Kairòs.

I temi che si andranno ad affrontare riguardano il mondo interiore del bambino, partendo dal senso di appartenenza verso la famiglia al trauma dell’abbandono. Si approfondirà il sostegno alla famiglia affidataria chiamata a questo importante ruolo, ma anche la gestione della famiglia biologica fino ad arrivare all’adolescenza quando questi bambini, purtroppo, in questa delicata fascia di età, si trovano ancora destinati a vivere un’esperienza fuori dalla famiglia.

L’impatto atteso di tale percorso è la formazione e la specializzazione delle competenze degli operatori sociali del settore (psicologi, psichiatri, assistenti sociali, operatori comunali, volontari), al fine di renderli più consapevoli delle specificità dell’affido, acquisendo competenze e conoscenze innovative. Oltre all’aspetto formativo l’auspicio è sicuramente che, grazie all’affido famigliare, un percorso istituzionale ben gestito e organizzato, sempre più famiglie biologiche possano essere sostenute e aiutate a recuperare le proprie capacità genitoriali, condizione imprescindibile per far crescere bambini “bentrattati”.

 

Ti potrebbe interessare

OPERATORI A CONFRONTO: BUONE PRASSI E GESTIONE DEL BURN-OUT

di

È sicuramente positivo il bilancio del primo anno di attività del progetto INVIOLABILI che ha visto la sua attuazione grazie anche alla...

“PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO”

di

La Legge 4 maggio 1983, n. 184 riporta chiaramente che il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria...

UNA RETE… DI SALVATAGGIO!

di

Favorire la crescita di bambini e bambine bentrattate oggi dovrebbe essere semplice e spontaneo, ma nei contesti pluriproblematici in cui viviamo e...