Anno scolastico 2020/21. Ecco cosa ci aspetta

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L’anno scolastico 2020/21 sarà il terzo e ultimo anno di progetto per #AltaFrequenza. Ecco le attività nei Poli educativi di Roma fino a settembre 2021

 

La riapertura delle scuole a settembre è vicina ma le incognite e le incertezze sono ancora tante.
L’anno scolastico 2020/21 riparte e ripresenta il rompicapo del distanziamento sociale con i ragazzi. Le stesse difficoltà che abbiamo imparato ad affrontare nei mesi passati e che hanno modificato i piani, ma non gli obiettivi e i risultati, del progetto #AltaFrequenza.

Il post » I momenti di questo secondo anno di progetto

 

Questo anno scolastico coincide anche con il terzo e ultimo anno di progetto. Il nostro partenariato sarà impegnato fino a settembre 2021 contro la dispersione scolastica e la povertà educativa nei Municipi VII, IX e XI di Roma.
Tra percorsi individualizzati, web radio e opportunità di incontro sia online che in presenza, ecco cosa accadrà durante i prossimi 12 mesi nei Poli educativi territoriali di #AltaFrequenza.

 

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Tra scuola e Centro di aggregazione, le attività dei Poli educativi

Cos’è un Polo educativo territoriale? Uno degli obiettivi più ambiziosi del progetto è quello di creare legami tra la scuola, i centri di aggregazione giovanile, i servizi e le famiglie del territorio Municipale. Legame che diventa il punto di partenza delle altre attività del progetto. Dai percorsi individualizzati ai laboratori di didattica alternativa.

Attività che partono da quegli speciali spazi per adolescenti che sono i CAG, i Centri di aggregazione giovanile, gestiti in alcuni dei quartieri più difficili di Roma dai partner che hanno dato vita al progetto #AltaFrequenza. E ai CAG si aggiunge l’Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti.

Nello scorso anno scolastico abbiamo visto cambiare radicalmente queste attività. Per adeguarsi alle necessità i Centri hanno sfrutto i Social per incontrare ragazze e ragazzi anche online e in videochat. Facciamo tesoro di questa esperienza per conservare modalità miste di incontro. Sia in presenza che a distanza. I Centri riaprono, anche se, spesso, ospitando un numero limitato di persone su prenotazione. Ma continuano a proporre contenuti e laboratori anche sui Social.

Il post » Centro di aggregazione online. Cosa facciamo nei Poli Educativi

 

Un aiuto per percorrere insieme questo anno scolastico

percorso per ragazzi

Alcuni studenti hanno bisogno di un piccolo aiuto per superare l’anno scolastico o difficoltà linguistiche e di inclusione. Non hanno meno possibilità degli altri. Hanno solo bisogno di un percorso personalizzato. Disegnato su misura per lui.

Ed è questo che fanno gli operatori dei CAG con i percorsi individualizzati. Accompagnare adolescenti con difficoltà diverse, magari con lingue, culture e contesti estremamente eterogenei, durante l’anno scolastico. Fino all’esame.
Quest’anno ne continueremo alcuni e ne inizieremo di nuovi. Il nostro obiettivo è aiutare 45 ragazzi in 3 anni.

Il post » Didattica a distanza. Come fare oggi un percorso individualizzato
Il post » Esami. Ultimi passi dei nostri percorsi individualizzati

 

Web radio. Un motivo in più per incontrarsi nei nostri Poli

Fare web radio durante l'anno scolastico 2020/21

Nella scorsa primavera abbiamo ascoltato i primi podcast creati da ragazze e ragazzi che frequentano i centri di aggregazione. Sono online sul canale Spreaker di RadiodaSud!
Quest’anno vogliamo continuare, ne pubblicheremo di nuovi. Per questo chiediamo a tutti i giovani interessati di dare uno sguardo alle attività dei nostri Poli. Nei CAG ci sono appuntamenti settimanali per scrivere, registrare e montare i prossimi podcast.

Per saperne di più leggi il post » Le web radio di #AltaFrequenza sono su Radio daSud!

 

Innovare anche nell’anno scolastico 2020/21 con la didattica alternativa

Torneranno in aula i laboratori di didattica alternativa che realizziamo con alcune classi delle scuole partner. Mettiamo sulla stessa frequenza gli studenti con i programmi scolastici sperimentando modi alternativi di fare lezione. Magari con lo storytelling e le nuove tecnologie. Come abbiamo fatto anche al liceo Teresa Gullace, nel Municipio VII di Roma, con il laboratorio di didattica alternativa che siamo riusciti a realizzare nonostante la distanza.

Per saperne di più leggi il post » Didattica alternativa. Idee per ridurre la distanza

 

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