“Parole dell’anima – Dare voce a chi non ce l’ha” I ragazzi di T.E.R.R.A al Teatro Marrucino di Chieti.
di Nuovi Orizzonti
Grazie al progetto T.E.R.R.A e all’iniziativa dei voucher culturali, erogati per contrastare la povertà educativa minorile, i ragazzi degli Istituti Scolastici partner: Pomilio e Savoia di Chieti hanno potuto assistere allo spettacolo “Parole dell’anima”, una rappresentazione teatrale realizzata per porre attenzione sulla condizione delle donne iraniane e afgane.
Lo spettacolo è stato messo in scena dagli allievi della scuola di recitazione del Teatro Marrucino diretti dalla coordinatrice M° Giuliana Antenucci, in occasione della Giornata internazionale della donna 2023.
Un omaggio alla forza e alla resistenza di quante vivono in Paesi in cui subiscono quotidianamente soprusi, torture e abusi, scontando l’unica colpa di appartenere al genere femminile. La scrittura di questo spettacolo, è stata frutto di testimonianze reali e di parole di artiste e poetesse, in alcuni casi torturate e barbaramente uccise dai regimi totalitari dei talebani e degli ayatollah.
I costumi di scena dello spettacolo “Parole dell’anima”, che riproducono fedelmente il burqa imposto dal regime alle donne, hanno portato le stesse attrici che li hanno indossati a lavorare sull’immedesimazione e sulle emozioni, restituendo uno spettacolo caratterizzato da grande trasporto e coinvolgimento.
Gli studenti del Pomilio e del Savoia oltre ad assistere allo spettacolo hanno animato il dibattito che ne è seguito, ponendo domande e spunti di riflessione grazie anche al contributo del docente Prof. Abdol Hossein Jafari.
Hanno inoltre avuto l’opportunità di visitare il Teatro Marrucino che vanta un cartellone tale da essere considerato punto di riferimento per tutto l’Abruzzo, un teatro storico sorto agli inizi dell’ottocento, venne costruito in soli quattro anni su progetto del teramano Eugenio Michitelli, poi divenuto nel 1861, dopo l’Unità d’Italia TEATRO MARRUCINO, in ricordo di una popolazione italica che nell’antichità aveva abitato il territorio del quale Teate era stata la capitale.
Gli studenti che hanno potuto usufruire dei voucher culturali, ringraziano a gran voce il progetto T.E.R.R.A. È stata per loro un’opportunità entusiasmante sotto ogni punto di vista: storico, sociale, culturale; un’iniziativa altamente formativa ed educativa che va ad aggiungersi alle tante azioni realizzate per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa minorile.
Un ringraziamento alla docente referente del progetto T.E.R.R.A, prof.ssa Angela Rossi.
A cura di: Vanessa Palmigiani – Coordinatrice della Regione Abruzzo
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