Diamo qualche numero: 7, 14, 21, 28, 35, 42, 49, 56, 63 … le fasi della vita!

Prosegue l’approfondimento dedicato ai genitori  … con gli studi sulle fasi della vita! Lo sapevate che ogni sette anni il nostro corpo si rigenera? Secondo gli studi della Biologia le nostre cellule si rinnovano in fasi settennali, fatta eccezione per il sistema nervoso.

Proprio qualche giorno fa, per l’esattezza il 14 giugno mia figlia ha compiuto 14 anni, una giornata un po’ particolare perché era anche il giorno dell’esame di matematica; una giornata in cui i numeri sono stati protagonisti, come sembra avvenga in ogni giorno della nostra vita. Facendo una ricerca sul web ho letto che oltre alla Biologia, anche la Psicologia indaga sulle fasi della vita.

La fase di età da 0 a 7 anni viene chiamata IMITAZIONE, in questo arco di tempo si sviluppa il sistema neurosensoriale, tatto e udito. Il bambino entra in relazione con ciò che lo circonda.

Dai 7 ai 14 anni si entra nella fase dell’APPRENDISTATO, continua lo sviluppo degli organi fisici, in particolare del cuore, della respirazione e della circolazione insieme al pensiero e alla memoria. In questa fase sono particolarmente importanti le relazioni con gli altri, insegnanti, amici, educatori.

Dai 14 ai 21 anni entriamo nella fase dell’INIZIATIVA. A livello fisico si completa lo sviluppo degli organi sessuali e delle membra ed inizia a formarsi il sistema metabolico. Si sviluppa la coscienza. È il periodo della ribellione dall’autorità, dell’idealismo, delle grandi spinte emotive e fisiche.

Tra i 21 e 28 anni emerge la fase della SENSIBILITÀ. E’ il tempo in cui far crescere la propria sensibilità di uomo e donna. È anche il tempo in cui guarire le ferite dell’adolescenza.

Dai 28 ai 35 anni entriamo nella fase della RIFLESSIONE. Un tempo in cui l’individuo è chiamato a fermarsi e a ricentrarsi e riconciliarsi con il proprio vissuto.

Dai 35 ai 42 anni si completa la fase dell’INDIVIDUAZIONE che comprende la coscienza di sé, quindi ad agire secondo ciò che pensiamo ed amiamo.

Dai 42 ai 49 entriamo nella fase della LIBERTÀ, un tempo per esprimere la propria ricchezza creativa. La persona acquisisce piena autonomia e contemporaneamente un atteggiamento positivo rivolto al mondo e agli altri.

Tra i 49 e 56 anni siamo di fronte alla fase del DONO DI SÉ . L’egoismo lascia spazio all’altruismo attraverso il servizio, in particolare verso i giovani.

Dai 56 ai 63 anni entriamo nella fase della SAGGEZZA. L’individuo con il proprio bagaglio di esperienze può intraprendere progetti di grande responsabilità. Attingendo dal proprio vissuto diventa strumento per trasmettere speranza a giovani e bambini. Può diventare sostegno nella relazione.

Infine il periodo che va dai 63 anni è come UNA NUOVA FASE DELLA VITA DELL’UOMO, che vede lo sviluppo del proprio mondo spirituale e la diminuzione dell’energia fisica. È una fase che può essere molto positiva poiché orientata verso il proprio sé.

È un tempo di rinascita, di nuova libertà e giovinezza dell’anima. Nel condividere questo articolo, riflettevo sul fatto che sia la Biologia che la Psicologia pensano all’uomo come a individui creati per la pienezza. Pienezza fisica, spirituale, emotiva, psichica, sociale e questa è davvero una bellissima notizia perché ci dà la certezza che tutto ciò che cerchiamo è già dentro di noi, basta avere fiducia e speranza e apertura verso noi stessi e la Vita!

Buon cammino!
Un caro saluto a tutti.
Paola Rizzo

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“Genitori pro & contro” rubrica del Progetto T.E.R.R.A. a cura di Paola Rizzo.
Mamma di tre bambini di 13, 10 e 6 anni.
Educatrice fascia “infanzia” e Consulente Familiare.