Orientamento scolastico: i genitori come risorsa.

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“Orientamento scolastico: i genitori come risorsa”, questo il titolo dell’incontro pensato per i genitori degli alunni della classi terze dell’Istituto Comprensivo Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta con sede a Zapponeta, che si è tenuto il 6 Dicembre scorso, inserito nell’ambito delle iniziative formative previste all’interno dello Sportello di Ascolto Psicologico di Progetto T.E.R.R.A (Talent Empowerment Risorse e Reti per Adolescenti).

Nel mese di Gennaio i ragazzi che frequentano le classi terze della scuola secondaria di primo grado, sono chiamati a fare una scelta, quella della scuola secondaria di secondo grado. Per questa ragione gli studenti, nelle ultime settimane, sono stati guidati, dalle insegnanti, in un percorso di orientamento, volto, da un lato a far conoscere le varie possibilità offerte dal territorio e dall’altro, attraverso la somministrazione di specifici questionari, ad esplorare le capacità e le attitudini di ognuno. Fino ad un decennio fa, la funzione orientativa era prevalentemente a carico della scuola e dei servizi presenti sul territorio; oggi, secondo molti studi psicologici, la famiglia si configura come luogo di orientamento e di decisione, incidendo, a volte in maniera negativa, sullo sviluppo vocazionale dei figli. Di qui la necessità di organizzare un incontro tematico con i genitori il cui obiettivo è stato quello di fornire, strumenti conoscitivi, per guidare i ragazzi verso la loro scelta, nel modo più consapevole possibile. Scegliere significa prendere in considerazione tutte le possibilità, ossia valutare sia gli aspetti interni, psicologici (motivazioni, le capacità, le proprie emozioni, lo stile di apprendimento) che gli aspetti esterni (la scuola, com’è organizzata, quali discipline offre, le distanze, i mezzi di trasporto).

La scelta della scuola secondaria di secondo grado rappresenta il primo passo verso il mondo degli
adulti; da un punto di vista evolutivo, viene offerta all’alunno la possibilità di mettersi al centro dei propri interessi e capacità, sulla base dei quali iniziare un processo che porta alla costruzione del
proprio Sé. Spesso i ragazzi adolescenti possono trovare molta difficoltà nell’orientamento scolastico, oltre a definire i loro sogni, le loro capacità, i loro interessi e possono fare altrettanta fatica a pragmatizzare, apparendo dubbiosi e poco consapevoli, oppure svogliati e indolenti. Questi comportamenti arrivano ai genitori come un campanello d’allarme che può attivare in questi ultimi una serie di paure legate prevalentemente alla possibilità che i figli possano compiere scelte sbagliate, possano non riuscire. In questo caso il rischio è quello che il genitore si sostituisca alla scelta, operando su un piano psicologico un processo di invalidazione del Sé.

In quest’ottica il lavoro sinergico tra insegnanti, psicologo scolastico e genitori può aiutare il ragazzo
in questo processo di orientamento scolastico ed esplorazione al fine di condurlo ad una scelta consapevole che favorisca la crescita in termini di autonomia ed autodeterminazione. L’intervento ha avuto come obiettivo quello di trasmettere, ai genitori, contenuti in merito all’adolescenza in quanto fase di sviluppo. Si è riflettuto su come in questa particolare fase le emozioni vengano vissute in maniera dirompente e su quanto la paura di sbagliare, di deludere le aspettative ed il sentimento di inadeguatezza, possano bloccare i ragazzi nel loro fluire decisionale. Il compito del genitore è quello di creare uno spazio di dialogo, ascoltare i propri figli in maniera non giudicante, cercare di capire cosa li muove nelle loro scelte, accogliere i loro stati d’animo negativi. Tutto questo serve ad accompagnarli verso la scelta in maniera non invadente. Durante tutto il corso dell’intervento numerosi sono stati i momenti di confronto. I genitori hanno partecipato in maniera attiva, condividendo le loro difficoltà ed i loro timori, trovando accoglimento e buoni consigli.

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A cura di: Dott.ssa Elisa Urbano (Psicologa- Psicoterapeuta)
Referente Regione Puglia “Sportello di Ascolto Psicologico”

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