L’ascolto psicologico a scuola, le fasi di passaggio in pandemia

La scuola, come luogo elettivo, persegue il duplice obiettivo di condurre i giovani nel loro percorso di crescita, non solo dal punto di vista didattico, ma anche emotivo e sociale. La pandemia impone la necessità di riconsiderare l’equilibrio tra le componenti che costituiscono il sistema educativo, avendo cura di restituire un senso di coerenza alla confusione e all’inconoscibilità che le giovani menti si trovano a dover vivere e gestire, troppo spesso in autonomia.

Da queste premesse nascono le iniziative del Servizio di Sportello di Ascolto Psicologico, all’interno del “Progetto T.E.R.R.A.”, Talenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti, selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

In ottica di riflessione e confronto sono state osservate due attività proposte in alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Supino (Regione Lazio) e del Liceo Scientifico G. Berto (Regione
Calabria). Le attività hanno visto protagoniste le classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolte in una finestra temporale precoce dell’anno scolastico.

Il fine è ascoltare e guidare gli studenti nella fase delicata di passaggio di ciclo scolastico, aiutandoli a conoscere meglio se stessi  in contesti nuovi.

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Monitoraggio Sportello di Ascolto_Regione Lazio-Calabria

A cura di
Dott.ssa Jessica Di Tella
Psicologa,
Referente Regione Lazio “Sportello di Ascolto Psicologico”