TERRA … che emozione! Leggere sempre.

di

Salve ragazzi, spero che voi e i vostri cari stiate bene!
Mi dispiace non essere potuto più venire a favi lezione di teatro, spero che, comunque, qualcosa che abbiamo fatto da dicembre 2019 a inizio marzo 2020, sia rimasto tra i “ricordi” indelebili della vostra giovane vita.

Tra gli esercizi e i giochi che abbiamo eseguito, spero che siamo riusciti a farvi comprendere che alla base della recitazione c’è il saper leggere bene, in teatro, ovviamente, il copione!!!

Rispettare la punteggiatura e fare le dovute pause a secondo quale tipo di punteggiatura troviamo. Ricordate l’obiettivo che ci siamo posti al termine del progetto: recitare poesie e leggere in modo i racconti ai ragazzi delle scuole inferiori.

Durante il nostro percorso spero abbiate imparato  ciò che vi è stato illustrato  con tanto amore e dedizione:

1. Innanzitutto il palcoscenico che si divide, in modo immaginario, in due parti orizzontalmente la prima, appena dopo il proscenio, per indicare l’antimeridiano e l’altra per indicare il postmeridiano e questi, ognuno due in altre tre spazi, lo spazio avanti, dopo il sipario, è, come detto proscenio?

2. Poi abbiamo parlato della scenografia che è la struttura fisica della rappresentazione

3. Abbiamo spiegato cos’è il canovaccio,   il   riassunto   del   testo   teatrale   senza   dialoghi   (detto anche sinossi)

4. Successivamente abbiamo  discusso dei due metodi di recitazione: Stanislaskij (approfondimento psicologico del personaggio) e Brechtiano (effetto di straniamento, l’attore si deve estraniare da ogni condizionamento esterno), anche se noi italiani, ci avvaliamo del metodo di E. De Filippo (maestro di recitazione) basato sulla tradizione popolare e rispettando le pause.

Adesso non voglio tediarvi, vi lascio ricordandovi di LEGGERE, LEGGERE, LEGGERE, non solo ripassando le parti consegnate, ma anche perché vi servirà nella vita.
Saper leggere vuol dire anche sapere esprimersi.

Vi mandiamo un grosso abbraccio, virtuale, a tutti!

Di: Angelo Pagano e Nicola Civitarese – Compagnia di Teatro Sperimentale R. Bevilacqua
I.P.S.I.A. “Mattioli” – SAN SALVO (Ch) Classe II D

Foto di copertina: by Alberto Bigoni on Unsplash

Potrebbe interessarti anche: Didattica a distanza per un cambiamento radicale.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

“Lu Tacchje” un’antica commedia in dialetto abruzzese interpretata dai ragazzi.

di

Nell’ambito del progetto T.E.R.R.A. e più nello specifico dell’officina TERRA che emoziona: i ragazzi della III D dell’IPSIA di San Salvo (CH)...

I ragazzi di Chieti raccontano e rivivono le tradizioni della loro terra.

di

Non si fermano le officine del Progetto T.E.R.R.A. nell’Istituto Pomilio di Chieti. Con T.E.R.R.A. che incanta “ruralità e tradizioni dall’Abruzzo” e T.E.R.R.A....

Tutti a video lezione di teatro! #1 Compagnia teatro sperimentale Bevilacqua

di

Tutti a (video) lezione di teatro! In questa video lezione Angelo Pagano della Compagnia Teatro Sperimentale Bevilacqua di San Salvo, parlerà dell’importanza...