La respirazione: teoria ed esercizi da San Salvo! #2

di

La seconda video lezione di Angelo Pagano della Compagnia Teatro Sperimentale Bevilacqua di San Salvo sulla respirazione: teoria ed esercizi!

Salve ragazzi, spero che voi e i vostri cari stiate bene! Saluto la Vostra Preside e la vice Professoressa Angela Strippoli. Come “Terra che emoziona” la prima lezione l’abbiamo incentrata nella lettura … leggere bene, rispettando la punteggiatura con le conseguenti pause, potete capire meglio il contenuto del testo ed è alla base della recitazione.

In questa seconda lezione parliamo della respirazione. Elemento importantissimo per tante discipline sportive ma anche per la recitazione. Controllare la respirazione è importantissimo

Attraverso la respirazione si compiono due funzioni:

1. La respirazione automatica e solitamente involontaria
2. La fonazione dominata dalla volontà.

Il meccanismo della respirazione ha quattro fasi:

  1. Ingresso dell’aria (inspirazione)
  2. Attimo di pausa (pausa breve)
  3. Uscita dell’anidride carbonica (espirazione)
  4. Pausa (pausa lunga)

In condizioni normali, un adulto compie 12 – 13 atti respiratori al minuto, in un bambino se ne possono contare fino a 40. Bisogna prendere coscienza della propria respirazione.
Alla respirazione cosciente si accompagna la coscienza della respirazione e quindi del portamento.
Avvicinando, ad esempio, le scapole, si ottiene: da una parte il risultato di raddrizzare le spalle e dall’altro si libera la regione addominale da un peso e da una pressione inutili permettendo al diaframma di compiere correttamente il proprio movimento.
In tal modo, ci si solleva da uno dei pesi della respirazione poiché, di solito, utilizziamo parte del fiato inspirato per sollevare il peso della cassa toracica.

Clicca e segui la video lezione di Angelo con gli esercizi di respirazione: 

1° ESERCIZIO DI RESPIRAZIONE

Camminando, inspirare facendo 5 passi, espirare nei 4 passi successivi, fare un passo a vuoto, quindi riprendere l’esercizio.

2° ESERCIZIO DI RESPIRAZIONE

Aprire la finestra (non respirare direttamente l’aria fredda che entra),
Mettersi in piedi (gambe leggermente divaricate e torace in posizione di riposo, come fossimo stanchi), spalle basse, braccia inermi lungo i fianchi, testa leggermente abbassata con il mento a toccare quasi il torace, soffiare (come se si volesse gonfiare un pallone) per far uscire dai polmoni la maggior parte di aria possibile, inspirare dal naso, pensando di prendere l’aria da lontano dalle coane (cavità che mettono in comunicazione il naso con la faringe) e non dalle narici. Bocca semichiusa. Mentre l’aria affluisce lentamente, alzare la testa, raggiungere la posizione eretta. Le spalle si raddrizzano. Le scapole si avvicinano interamente. Non alzare le spalle, non gonfiare troppo il torace o il ventre, non irrigidire il collo.

Segui la video lezione ed esercitati con gli esercizi descritti sotto.

Mentre si inspira pensare a:
Centro della zona dorsale (dietro lo stomaco) all’altezza della 1° o 2° vertebra lombare, cercando mentalmente di far confluire l’aria in quel punto. In tal modo l’aria circolerà liberamente riempiendo tutte le zone CLAVICOLARE – COSTALE – DIAFRAMMATICA.
Ad aria immessa, rimanere 3 secondi in apnea, chiudere la bocca.
Far uscire quindi l’aria della bocca, in modo lentissimo, con soffio leggero, senza sbalzi, cercando di far durare l’esercizio il più a lungo possibile. In un secondo momento si sostituirà il soffio con l’emissione della vocale a (Esercizio base di emissione). Espirando, pensiamo di svuotare un punto immaginario situato al centro dello stomaco.

Eseguire l’esercizio per due settimane. Prima settimana 6 volte e la seconda settimana 8 volte al giorno (al mattino). Se vi gira la testa, chiudere le narici con le dita e stare in apnea per 20 o 30 secondi.

ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO DELL’APPARATO RESPIRATORIO

A – In piedi – Gambe divaricate
Inspirare lentamente
Pausa 3 secondi in apnea
Espirare contando da 1 fino all’esaurimento della riserva d’aria

B – In piedi – Gambe divaricate
Inspirare lentamente
Stare in apnea il più a lungo possibile (senza sforzarsi troppo) chiudendo il naso e la bocca. Espirare con forza dalla bocca. Ripetere l’esercizio 5 volte.

C – In piedi – Gambe divaricate
Inspirare lentamente
Contare fino a 3 in apnea
Mentre si trattiene l’aria allungare le braccia in avanti all’altezza delle spalle ed espirare con forza della bocca portando le braccia, di scatto, in fuori. Ripetere 5 volte.

D – In piedi – Gambe divaricate – Mani sui fianchi
Inspirare lentamente e contemporaneamente alzarsi sui talloni
Contare fino a 3 in apnea
Espirare lentamente riportando il corpo nella posizione iniziale . Ripetere 5 volte.

E – In piedi – Gambe divaricate – Mani sui fianchi
Inspirare lentamente
Pausa (contare fino a tre)
Espirare a piccoli sbuffi con pause di un tempo
Ripetere 5 volte.

F – In piedi – Gambe divaricate – Mani sui fianchi
Inspirare contando mentalmente fino a 4
Pausa
Espirare contando da 1 a 12 ed esaurendo l’aria
Pausa lunga
Inspirare contando fino a 5
Pausa
Espirare contando da 1 a 15 ed esaurendo l’aria
Pausa lunga ecc… Per l’espirazione moltiplicare i secondi di inspirazione.

G – In piedi – Gambe divaricate
Inspirare dolcemente
Pausa
Canticchiare a bocca chiusa nell’espirazione.

Nella prossima lezione parleremo della fonetica e faremo alcune esercizi divertenti di dizione e mimica.
Vi diamo , io e Nicola, un grosso abbraccio, virtuale, a tutti e VI AUGURIAMO BELLISSIME GIORNATE A VOI E A TUTTI I VOSTRI CARI !!!
A PRESTO! CIAO!

Di: Angelo Pagano

Segui la prima lezione del Teatro Sperimentale Bevilacqua

Regioni

Ti potrebbe interessare

Sportello di ascolto psicologico

di

Anche quest’anno è attivo lo sportello di ascolto psicologico, l’officina dedicata ai genitori e agli studenti degli istituti coinvolti nel progetto T.E.R.R.A...

I.P.S.I.A San Salvo, “T.E.R.R.A. che emoziona e che suona” con “Lu tacchje”

di

L’anno scolastico volge al termine e per gli studenti dell’I.P.S.I.A. “Mattioli” di San Salvo, in Abruzzo, è arrivato finalmente il momento di...

Officine Psicologiche: un viaggio nella T.E.R.R.A. verso una nuova vicinanza.

di

Durante il periodo del lockdown nell’impossibilità di essere fisicamente presente all’interno delle scuole coinvolte nel progetto T.E.R.R.A, l’Associazione di Promozione Sociale Officine...