I ragazzi del Calini di Brescia premiati alla Mostra del Cinema di Venezia.
di Nuovi Orizzonti
Il video “fermata prealpino” ha vinto il primo premio all’INTERNATIONAL AUDIOVISUAL AWARDS PER REGISTI E FILMMAKER nell’ambito della 76° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Sabato 7 SETTEMBRE 2019 assieme a parte del gruppo che ha partecipato al progetto di “Terra che crea”, abbiamo concluso (nel migliore dei modi) l’esperienza di alternanza scuola lavoro da noi intrapresa nello scorso anno scolastico con un premio assegnato dalla Fondazione Filmagogia nei giorni della Biennale di Arte Cinematografica di Venezia.
Il cortometraggio che ci era stato “commissionato” dal Musil doveva essere volto a “far rivivere” il Museo del Ferro di San Bartolomeo a Brescia, e la sua progettazione e realizzazione ha portato ad una dolce ed inaspettata vittoria ad un concorso dedicato al cinema nelle scuole! La parte più difficoltosa era già stata affrontata, mancava solo il piacevole sfizio di raccogliere i frutti del nostro operato… .
Insieme ad altri ragazzi del Liceo Scientifico Calini, anch’essi vincitori di una menzione speciale per il progetto “Art Trailer – se fosse una canzone”, sabato ci siamo recati di prima mattina presso la stazione di Brescia in direzione “Venezia Santa Lucia”. Giunti sul posto e raggiunto il Lido di Venezia, siamo finalmente arrivati, emozionati e curiosi, ai piedi dell’imponente Hotel Excelsior, dove si sarebbe tenuta la tanto attesa premiazione.
Una volta accomodati nella nostra sala dedicata ai progetti delle scuole, il tempo è rapidamente trascorso tra le prove di un discorso convincente (e le pose per i fotografi!!!).
La premiazione ha avuto inizio con la presentazione dei progetti premiati, che si suddividevano in diverse categorie: la valorizzazione del territorio, del patrimonio culturale ad altre. Allertati da un estratto del nostro cortometraggio sul monitor principale, ci siamo resi conto che il fatidico momento era arrivato anche per noi! Agitati e felici, dopo un discorso compiuto in modo abbastanza convincente, ci siamo trovati a sfoggiare i nostri migliori sorrisi alle macchine fotografiche con in mano una scintillante targa di attestazione simbolo del nostro lavoro. Tra flash e applausi, siamo poco a poco tornati a contatto con la realtà dopo aver viaggiato in un’atmosfera magica, che purtroppo è anche coincisa con il termine di questa bellissima esperienza!
Ci sentiamo di ringraziare tutti per l’opportunità che ci è stata offerta in primo luogo al responsabile che ci ha seguito pedissequamente in questo progetto, Nicola Zambelli; il Musil di Brescia, Residenza I.D.R.A. , il “Progetto T.E.R.R.A.” e Impresa Sociale Con I Bambini che l’hanno resa possibile. Abbiamo imparato tanto, ma soprattutto che l’impegno e la passione possono davvero animare dei progetti e dare una marcia in più al lavoro che si svolge.
Di: Maria Minini
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