Bullismo, adozioni e uno speciale dedicato a De Andrè: così Voltalacarta prende il volo.

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lavoro di pratica nella pubblicazione degli scritti sul sito del giornalino

Maggio, l’ultimo mese del progetto, ha visto la redazione del giornalino scolastico Voltalacarta impegnata a tirare le fila su due fronti: da un lato la sezione web, dall’altro quella cartacea. La novità di questa edizione del progetto del giornalino, lo ricordiamo, è stata l’introduzione di un sito apposito, sul quale pubblicare gli articoli elaborati per la versione stampata ma non solo; le potenzialità di un sito permettono la diffusione di interviste video e audio, oltre che di materiale fotografico.

Nei mesi precedenti la redazione è stata formata alle specifiche tecniche per il web, di scrittura prima, di pubblicazione poi e alle modalità di padronanza del programma utilizzato per questo sito. A maggio si è trattato di fugare gli ultimi dubbi e fare pratica. Si è confermata l’impressione già notata nei precedenti report della maggior familiarità da parte di questi ragazzi con lo smartphone piuttosto che con il pc.
Ma lo sforzo più grande è stato dedicato alla produzione del secondo numero cartaceo del giornalino: in poco tempo si è dovuto raccogliere il materiale definitivo, quindi le interviste effettuate e gli articoli scritti, correggerlo, impaginarlo. I confronti sono stati collettivi e non senza difficoltà ma alla fine il secondo numero di Voltalacarta sarà diffuso a scuola tramite i canali tradizionali e quindi, in modo singolo e non collettivo, pubblicato sul sito: ogni gruppo si è preso l’incarico di trovare fotografie adatte e di inserire sul web il proprio articolo.

Il secondo numero del giornalino ha un legame con il primo: alcune tematiche sono state riprese e sviluppate, come per esempio quella legata alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, mentre altre approfondite con varie articolazioni. La sezione principale è dedicata al bullismo, analizzato da diversi punti di vista, incluse interviste ad esperti e ricerche personali. Nuova rispetto al primo numero è la parte dedicata al cantautore Fabrizio De Andrè, stimolata da eventi esterni alla scuola ai quali i redattori hanno preso parte.
Il lavoro annuale si è insomma concluso con soddisfazione da parte del gruppo redazionale che pare intenzionato a proseguire il cammino dopo la pausa estiva.

Irene Panighetti
#terracheemoziona – Residenza IDRA

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