S.O.S. a Roma all’incontro organizzato da Con I Bambini

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In foto Anna Maria Zucca, responsabile del Progetto S.O.S. - Sostegno Orfani Speciali

Giornata di confronto a Roma, il 31 gennaio, per i 4 progetti del bando A Braccia Aperte, il primo in Italia, dedicato agli orfani e alle orfane di femminicidio. Ad aprire i lavori, nella sede dell’impresa sociale Con i Bambini, il presidente Marco Rossi Doria che ha ricordato gli obbiettivi del bando: “Ridare agli orfani e alle orfane di femminicidio una possibilità di andare avanti, sostenerli nel difficile percorso che devono affrontare. Ma anche far riflettere sul femminicidio che – ha aggiunto – é la punta dell’ iceberg della violenza contro le donne e sollecitare le istituzioni ad affrontare questo male profondo”.

I responsabili dei progetti selezionati con il bando finanziato con il Fondo per il contrasto alla povertà minorile, S.O.S – Sostegno Orfani speciali, Orphan of Femicide Invisible Victim, Airone e Respiro hanno raccontato quanto fatto fino ad ora, gli obbiettivi raggiunti, le difficoltà incontrate.

Anna Maria Zucca, presidente dei Centri antiviolenza E.M.M.A. Onlus, capofila del progetto S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali, ha illustrato le attività svolte nei primi 18 mesi: la formazione delle operatrici e degli operatori antiviolenza, l’apertura del centro S.O.S di Torino, la presa in carico dei primi beneficiari. Per le attività di prevenzione della violenza di genere e del riconoscimento degli stereotipi che la alimentano stanno partendo i corsi di formazione per insegnanti delle scuole di tutti gli ordini e gradi di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Forniranno gli strumenti e le competenze per attivare laboratori nelle classi.

 

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