“Tutte le ore del mondo”: la visita pediatrica

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Il bambino è lo stesso in tutto il mondo. Le differenze non sono tanto legate alla provenienza etnica quanto al censo e al livello culturale: il quadro clinico è spesso correlato direttamente allo stato della famiglia. Il primo sintomo di una scarsa consapevolezza su prevenzione e salute, che riguarda tanto gli italiani quanto gli stranieri, è l’obesità. Si tratta di un fenomeno in crescita. Vorrei che in futuro l’ambulatorio diventasse una sorta di centrale di smistamento, a garanzia della salute. Lavorare qui ha cambiato non poco la mia prospettiva. Nella mia carriera da pediatra i pazienti mi hanno permesso di vivere, era uno scambio alla pari. Qui invece sento di colmare un vuoto, di di fare del bene, e questo è prezioso. Il mercoledì sono felice perché vado a Baranzate.

Con il racconto di Riccardo Longhi, pediatra del CDI– Centro Diagnostico Italiano – fotografato da Gerald Bruneau nel suo studio mentre visita Brayan, accompagnato dal padre Danuska Damith, originari dello Sri Lanka – prosegue il percorso della mostra Tutte le ore del mondo, parte del progetto “Kiriku – A scuola di inclusione” realizzata da Fondazione Bracco e l’Associazione La Rotonda, un ideale viaggio lungo un giorno nella quotidianità di dodici famiglie italiane e multietniche di Baranzate, raccontando i concetti universali di relazione e cura.

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