Kiriku ai tempi della pandemia. Come sono cambiati i servizi a Baranzate? Camila Amoros, Museo Poldi Pezzoli

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Continuiamo la nostra esplorazione scoprendo come si è trasformata la proposta didattica del Museo Poldi Pezzoli attraverso un’intervista a Camila Amoros, storica dell’arte che collabora con il museo per i progetti di inclusione e Stefania Rossi, responsabile promozione e progetti di inclusione sociale della casa museo milanese.

Con la pandemia il contributo del Poldi Pezzoli al progetto Kiriku. A scuola di inclusione si è modificato di  fronte all’esigenza di pensare ad attività che non richiedessero una presenza e un coinvolgimento fisico all’interno del museo.

Nei primi due anni del progetto, attraverso il libro Poldo. Il piccolo fantasma, bambini e genitori erano stati accompagnati all’interno del museo in un percorso a tappe che li aiutava a “capire con mano” attraverso oggetti che si potevano toccare (un elmo, un minerale, un tessuto), seguendo la storia di uno spiritello buono che abita le sale di quello che era l’appartamento di Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

La nuova modalità studiata per quest’anno, grazie a una fase di co-progettazione con gli insegnanti della scuola primaria e gli insegnanti di italiano L2 di Baranzate realizzata a fine 2020, prevede l’utilizzo di un nuovo inserto, progettato appositamente Poldo. Il Piccolo Il fantasma. Le parole del museo, che propone attività ludico-didattiche spiegate in più lingue utili a stimolare il lavoro dei bambini insieme ai genitori anche grazie a un glossario pensato per arricchire il vocabolario dei bambini e genitori, e a delle attività didattiche declinate in più lingue (cingalese, arabo, spagnolo, cinese).

Il libro fa parte di un kit con diversi materiali, progettato e realizzato appositamente tra gennaio e febbraio, che è stato inviato ai docenti in modo che possano gestire dei laboratori in modo autonomo all’interno delle loro classi, grazie alle istruzioni per la realizzazione delle attività.

All’interno di ogni bolla (formata da 4 a 11 alunni), l’insegnante può così introdurre il tema del museo attraverso un video offline e proporre poi ai suoi alunni una serie di oggetti (stampe di alcune opere del museo, materiale da colorare, materiale per realizzare oggetti in classe, etc…) per mantenere quel senso di scoperta che sta alla base dell’esperienza al museo.

Il nuovo progetto prevede anche una formazione docenti, cui segue un confronto in itinere come momento di confronto e raccolta di informazioni.

Poldo. Il piccolo fantasma. Le parole del museo, che arriverà nelle classi tra marzo e aprile, è oggi una sperimentazione che potrà poi essere proposta ad altre classi, sempre in chiave di inclusione sociale.

 

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Crediti dell’immagine tratta della copertina del volume Poldo. Il piccolo fantasma. Le parole del museo:
Concept: Camila Amoros e Stefania Rossi (Museo Poldi Pezzoli)
Traduzione: Laura Fichera, Mallika Gamage, Diana Vigilante, Israa Mohamed Ibrahim e Basant Dakroury (la Rotonda)
Illustrazioni: Silvia Gherra
Stampa: Faenza Group S.p.A
Copyright 2021
© Johan & Levi editore e Museo Poldi Pezzoli

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