L’esperienza di volontariato alla colonia estiva di Casa della Comunità Speranza
di solidalia
Per dieci ragazzi e ragazze l’estate ha un nuovo ritmo: quello della colonia estiva con Casa della Comunità Speranza!
Quattro settimane all’insegna del divertimento ma soprattutto del dono di sé, alla scoperta di quanto sia importante dedicare un po’ del proprio tempo agli altri. La colonia è rivolta a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni divisi per fasce di età nei vari giorni della settimana.
Le giornate sono ben scandite nei tempi e nelle cose da fare: alle 8:30 appuntamento in piazza per salire sullo scuolabus, diretti verso il mare. Compito dei volontari è quello di giocare con i bambini o con i ragazzi secondo il programma condiviso con gli operatori, montare gli ombrelloni e fare in modo che durante il percorso a piedi tutti i bimbi si sentano al sicuro.
Il momento del pranzo è sicuramente quello più atteso dopo una lunga mattinata al mare! I volontari si danno da fare per servire ai tavoli e aiutare i piccoli nel rimettere in ordine gli spazi utilizzati per il pranzo. I pomeriggi sono dedicati ai laboratori, ai giochi con l’acqua e alla merenda. Alle 17:00, accaldati e stanchi della giornata, si ritornava in città con lo scuolabus, felici per la bella giornata trascorsa in compagnia! I volontari sono stati preziosi per la buona riuscita della colonia, e crediamo che in loro sia rimasto un piacevole ricordo come quello che loro hanno lasciato nei piccoli.
Guarda la gallery: https://percorsiconibambini.it/dropin/galleria-foto/estate-in-colonia-con-casa-della-comunita-speranza/
Casa della Comunità Speranza. L’associazione nasce per dare continuità all’opera delle suore Francescane Missionarie di Maria. Queste dal 1978 furono chiamate dal vescovo Monsignor Costantino Trapani a Mazara del Vallo, per accogliere e accompagnare la comunità tunisina che si stava integrando nel territorio in un numero sempre crescente. Oggi Casa della Comunità Speranza si configura come un centro di aggregazione giovanile. Il suo obiettivo è quello di proseguire l’attività sociale e caritatevole delle religiose Francescane. Ispirandosi ai principi della valorizzazione della persona umana e della tutela della sua crescita e dei suoi diritti, della multiculturalità e del dialogo, della condivisione e della solidarietà.
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