Don’t give up, un progetto che nasce dopo l’esperienza di Bell’Impresa!

Don’t give up, letteralmente significa “non mollare” ed è un progetto che nasce dall’interessamento di una dirigente scolastica e di alcuni docenti, dalle educatrici che hanno partecipato per tre anni alle attività del progetto Bell’Impresa! all’interno delle scuole. Nasce dalla preoccupazione per il futuro di alcuni ragazzi e ragazze a rischio di abbandono scolastico e dalla consapevolezza che il potenziamento delle competenze, di base e trasversali, richiede un approccio olistico, che includa il supporto specifico ma anche il sostegno emotivo e motivazionale. Si realizza grazie ad un fondo PNNR di cui ha potuto beneficiare la scuola e ad alcune risorse messe a disposizione dal progetto Bell’Impresa!

Il percorso si sviluppa all’interno della scuola secondaria di primo grado: la scuola Manzoni, ubicata in un quartiere periferico a sud della città di Verona. Le attività coinvolgono 27 ragazzi e ragazze appartenenti a diverse classi, per due pomeriggi a settimana, con l’obiettivo di recuperare le competenze di base e di lavorare sulle competenze trasversali individuate dagli studenti. Durante i laboratori cooperativi di Bell’Impresa! abbiamo verificato infatti come coinvolgere gli studenti in attività extracurriculari che li interessano, coinvolgono e che stimolano ulteriormente le loro competenze e motivazioni, risulti essere un’azione fondamentale per mantenere vivo e, in alcuni casi risvegliare, l’interesse verso la scuola. Inoltre, questo modo di vivere la scuola, nel suo senso più ampio e più alto, come Bene Comune, come luogo che risponde ai “diversi” interessi di apprendimento dei ragazzi e delle ragazze, la fa vivere come luogo accogliente, in cui si ha voglia di stare e so-stare.

Durante l’anno scolastico il gruppo, accompagnato da un  educatore e un’educatrice e, in alcune attività da  esperti in settori specifici, sperimenterà diverse “officine del fare”: la falegnameria, la serigrafia, il teatro, la musica, legate dal comune denominatore di essere attività scelte dai minori e attraverso le quali si impara facendo.

Le attività proposte sono importanti, non tanto per i prodotti realizzati, ma per il percorso di realizzazione, che permetterà di osservare e valutare interessi e capacità dei ragazzi e delle ragazze. Durante il corso dell’anno scolastico, a  seconda delle competenze emerse, sarà possibile finalizzare uno dei laboratori ad un obiettivo sociale e comunitario (a titolo di esempio non esaustivo: potrebbero essere realizzati dei quadri per abbellire le pareti della scuola oppure delle sedute in legno per spazi extrascolastici), in questo modo verranno “allenate” anche le competenze di cittadinanza. Al termine di ciascun percorso laboratoriale si prevede un momento di presentazione di quanto svolto e/o una mostra dei prodotti realizzati, presso la scuola ed eventualmente presso gli spazi comunali del Centro Culturale 6 Maggio 1848. Presentare quello che si è prodotto ad un pubblico aiuta infatti a sostenere la motivazione e l’autostima, inoltre presentarlo in un contesto extra-scolastico può contribuire ad incrementare il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze nel loro territorio e contesto di vita. Come abbiamo già sperimentato con successo nelle attività delle cooperative scolastiche del progetto Bell’Impresa! è fondamentale che la scuola apra le sue porte al territorio, perché bambini e bambine, ragazzi e ragazzi, abbiano una più ampia opportunità di conoscere, che vada al di là delle discipline scolastiche, ma è altrettanto fondamentale che gli studenti escano nel territorio e facciano scuola anche fuori dalle mura scolastiche, valorizzando il territorio in cui vivono , le persone e le attività che lo abitano.