Pochi musei al Sud

Pochi musei al Sud. E’ il dato che emerge da un report dell’Osservatorio povertà educativa di Con i Bambini, a cura di Openpolis. Un risultato allarmante, soprattutto per chi considera i luoghi di fruizione culturale come una fondamentale opportunità educativa. Un’opportunità educativa, purtroppo, che varia molto da regione a regione. Secondo lo studio è sempre più marcata la linea di servizi tra il Nord ed il Sud del Paese: “in Italia sono 5 i musei ogni 10.000 minori. Un dato che risulta più alto nelle regioni del Centro Italia e più basso nelle grandi regioni del Sud. Sicilia, Puglia e Campania hanno infatti meno di 3 musei ogni 10.000 bambini e ragazzi”. Da considerare però, per leggere al meglio i dati del focus, è che tra i musei e gli istituti similari sono conteggiate anche: gallerie, collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali.

Focus sulla Campania

Concentrando lo sguardo sulla Campania, appare fondamentale il ruolo che può rappresentare un progetto come Arteteca. Ad esempio, a Napoli (ultima rilevazione 2017), la percentuale è di 2,17 musei ogni 10mila minori (media regionale è 2,2). Se si confrontano con la media nazionale, il dato è ancora più preoccupante: 4.9. Più del doppio. A Santa Maria Capua Vetere, sede dell’altra ludoteca Arteteca, il dato migliora. Nella città casertana ci sono 5,35 musei ogni 10mila minori.  Sono tanti, troppi, i comuni campani dove l’offerta culturale è zero. Clamoroso è il dato di Giugliano in Campania (comune non capoluogo di provincia più popoloso d’Italia): zero musei per più di 127mila abitanti. Tanti altri i comuni dove l’offerta culturale è nulla: da Castel Volturno, Casal di Principe, a Marano.

I musei costituiscono un presidio culturale importante

Un dato allarmante se si considera che i musei costituiscono un presidio culturale importante. Un’occasione per stimolare la curiosità e la voglia di apprendimento dei più piccoli, e non solo. Secondo Openpolis “nel nostro Paese ci sono 4.889 tra musei, gallerie d’arte, monumenti e parchi archeologici aperti al pubblico”, con una media nazionale di “5 i musei ogni 10.000 minori”. Il 34,8% di tutti i musei italiani è situato in comuni polo. “Un dato che cala nei territori di cintura e ancora di più nelle cosiddette aree interne. Sia nei comuni intermedi che in quelli periferici e ultraperiferici”.

Firenze al primo posto

Nella classifica che emerge nel dossier, Firenze è al primo posto, seguita da Venezia e Bologna, mentre i poli del Mezzogiorno presentano i dati più bassi. All’ultimo posto Catania e Taranto, con meno di 2 musei ogni 10.000 minori.