Il 22 marzo a Brescia seminario territoriale sulla Giustizia riparativa

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Il progetto “Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto” – promosso dall’Istituto don Calabria e dal CNCA, come partner nazionali, e da un’altra sessantina di partner locali e finanziato da Con i Bambini – promuove un ciclo di seminari territoriali nelle otto province in cui il progetto è attivo (Milano, Brescia, Cremona, Verona, Vicenza, Treviso-Bassano, Venezia, Trento), per ragionare con gli attori locali sulla Giustizia riparativa come approccio fondamentale per affrontare la criminalità, in primis quella minorile, e la devianza.

Il progetto si propone di contribuire ad innovare la presa in carico di minorenni inseriti nel circuito penale o autori di atti devianti nell’ottica della Giustizia riparativa, con una serie di azioni rivolte ai minorenni, alle famiglie, ai docenti e al contesto socio-culturale di riferimento. L’iniziativa intende sostenere le attività di Giustizia riparativa già avviate nei territori dove opera il partenariato, in modo più organico e continuo grazie anche alla costituzione, in tutte le province interessate, di un Tavolo permanente sulla Giustizia riparativa, che è il motore delle azioni riparative avviate sul territorio da Comuni, enti della giustizia penale, servizi sociali e sanitari pubblici, scuole, terzo settore.

Il seminario che si terrà a Brescia il 22 marzo prossimo si intitola “Il ruolo delle comunità territoriali nella Giustizia riparativa. Ricucire con la comunità. Coinvolgere il territorio negli interventi educativi con minori autori di reato”.

Per partecipare è necessario iscriversi.

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