Immaginazione in movimento

di

Impressioni riportate dai ragazzi dopo un esercizio di immaginazione in movimento, guidata dalla voce. Sono impressioni da leggere tutte d’un fiato per liberare la nostra immaginazione.

-“Io ho immaginato di essere al parco, poi mi sono bagnata con la pioggia, poi è uscito l’arcobaleno, poi è uscito il sole ed è venuto il mio amico Marco.”

-“Io ho immaginato di essere al mare con una mia amica, su una barca, poi ho chiuso la porta ed abbiamo dormito, poi c’era anche lo squalo, ho avuto paura che morissimo tutti, ma mia zia mi ha salvato.”

-“Io ho immaginato di essere alla stazione di Roma Termini, c’era molta gente che correva.”

-“Io ho immaginato di stare in Sardegna, però c’era la pioggia, c’è stata un’onda anomala che mi ha spaventato.”

-“Io ho sentito la pioggia che cadeva, poi ho visto l’arcobaleno molto colorato. Ho immaginato non solo con gli occhi ma anche con le orecchie.”

-“Io ho immaginato di essere su un cavallo bianco, passeggiando su un prato molto verde e con molti alberi fioriti. Poi ho sentito un rumore ed è venuta una nana a trovarmi.”

-“Io ho immaginato di essere in Bosnia con i cugini, poi è arrivato il temporale e il vento ha portato via anche il mais, noi correvamo ed eravamo tutti bagnati.”

-“Io ho immaginato di essere in un castello, c’era la pioggia, una mia amica è venuta a trovarmi e mi ha portato dei fiori bianchi.”

-“Paura, di tutti. Alberi. Mi è piaciuto, famigliare. Sole.”

-“Alberi. Arcobaleno. Urlare. Poi un abbraccio. Correre!”

Dopo un esercizio di immaginazione (danza e movimento) guidata dalla musica (percussioni e voce, dal vivo), ecco le altre impressioni da leggere tutte d’un fiato.

-“Si è espressa con il corpo, è stata bravissima!”

-“Io ho pensato ad un suono dell’India”

-“Io ho pensato ad una musica del Giappone, quando loro ballavano facevano Karate”

-“Una danza molto bella”

-“Ho pensato ad una canzone cinese, che ricorda molto la Cina. Sembrava che la tutta la Cina volesse entrare a ballare con noi.”

-“Quando ho sentito voi due ho pensato che fosse un flauto.”

-“Eravate tutti insieme e stavate raccontando la stessa cosa.”

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A.p.s. Alchechengi, 11/11/2019
Officina #TerracheSuona – Istituto Mantegna di Brescia

Leggi anche: Sette storie diverse come le sette note musicali. 

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