Puglia, con T.E.R.R.A. il territorio diventa ambiente di apprendimento
di Nuovi Orizzonti
A Zapponeta il territorio diventa ambiente di apprendimento per acquisire comportamenti prosociali che hanno l’intenzione di contrastare atti di vandalismo e di incuria nel contesto territoriale e scolastico di appartenenza.
Daniele Guida, esperto dell’Officina “T.E.R.R.A. che progetta”, in stretta collaborazione con Matteo Perillo, esperto dell’Officina “T.E.R.R.A. che motiva”, nell’ambito di un percorso pedagogico-didattico del Service learning, attivato dallo scorso anno scolastico, hanno accompagnato gli studenti delle classi seconde sezione A-B dell’I.C. Ungaretti Madre Teresa Di Calcutta, plesso Zapponeta, alla scoperta della propria città.
Fin dalle sue origini tra gli obiettivi principali del progetto T.E.R.R.A., Talenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti, selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, c’è quello di stabilire una connessione tra le scuole e il territorio per favorire l’inclusione sociale dei giovani attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali. Grazie alle azioni del Service learning delle officine di Daniele Guida e Matteo Perillo, della Coop. Sociale “Santa Chiara”, oggi possiamo raccontarvi, attraverso immagini ed interviste, l’esperienza delle docenti dell’Istituto coinvolto insieme ai giovani studenti.
Il servizio video che vi proponiamo mostra l’esperienza legata alla fase della raccolta dei dati prevista nel percorso di Service learning: a seguito di una discussione su quali sono i maggiori problemi dal punto di vista sociale e territoriale nel contesto del paese di Zapponeta, gli studenti hanno concentrato la loro attenzione sul fenomeno del vandalismo. L’uscita per le strade della città è servita a raccogliere materiale anche fotografico sulle condizioni di alcuni luoghi del paese e l’attenzione si è particolarmente concentrata sul lungomare. I giovani alunni dopo aver individuato i luoghi, che presentavano maggiore incuria, hanno iniziato a pensare, con la mediazione dell’operatore, a quali proposte attivare, coinvolgendo anche l’amministrazione locale per rivalutare alcune panchine che si trovano proprio su quel lungomare. Ai nostri microfoni a raccontare l’esperienza sono le docenti Elisabetta De Filippo, Prof.ssa di storia e geografia, e Patrizia Nardella, Prof.ssa di italiano.
Un’iniziativa che ha avvicinato gli alunni alla scoperta del territorio di Manfredonia, stimolando il senso di responsabilità nei confronti del patrimonio culturale ed ambientale. Con il fine di conoscere e far conoscere, rispettare ed amare i luoghi e rafforzare quel senso di appartenenza che è necessario per implementare la cultura della cittadinanza.
Grazie a questo si possono pianificare reali politiche di sviluppo migliorative ed adottare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.
A cura di
Valentina Celani
Responsabile Comunicazione Progetto T.E.R.R.A
Associazione Insieme Verso Nuovi Orizzonti ONLUS.
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