“Nutrire la mente” dei giovani con il museo MAXXI di Roma

L’erogazione dei voucher culturali a studenti a rischio dispersione e abbandono scolastico è una delle molteplici azioni, previste dal progetto T.E.R.R.A., Talenti Empowerment Risorse e Reti per Adolescenti, selezionato da Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Grazie a quest’iniziativa, l’Istituto Superiore partner di progetto, Martino Filetico di Ferentino (FR) ha coinvolto le classi II D e II E nell’entusiasmante esperienza al museo MAXXI di Roma. I 35 studenti hanno avuto la possibilità di visitare la mostra di Salgado, lo scorso 5 Aprile.

Il percorso culturale ha previsto anche un laboratorio telematico dal titolo “Sguardi in Costruzione” tenuto dalle educatrici del Museo MAXXI di Roma; i primi due incontri con le classi interessate, sono stati antecedenti alla mostra proprio con la finalità di offrire agli studenti un approfondimento sul tema della mostra e sul fotografo brasiliano Sebastiao Salgado.

Il primo epico libro di Salgado dal titolo “Autres Ameriques”, pubblicato per la prima volta nel 1986, raccoglie una serie di fotografie in bianco e nero che catturano luce ed oscurità, tenerezza e crudeltà delle culture contadine e indiane dell’America Latina.  Successivamente Salgado ha ricominciato a fotografare cambiando drasticamente il soggetto. Nasce così il progetto “Genesi”, un lavoro che ha visto il fotografo impegnato dal 2004 al 2012 viaggiando per il mondo alla ricerca di luoghi e popolazioni originali.

La mostra a cui hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Filetico di Ferentino è dedicata alla foresta amazzonica, Salgado in questa mostra decide di mostrare solo il bello, il fascino e lo splendore di questo luogo con i suoni concreti della foresta: il fruscio degli alberi, le grida degli animali, il canto degli uccelli o il fragore delle acque che scendono dalla cima delle montagne.

I primi due incontri telematici del laboratorio, hanno illustrato questo e molto altro ai ragazzi; è stato anche chiesto loro, dopo aver visto la mostra al MAXXI di Roma di predisporre un reportage di foto documentandosi anche attraverso il lavoro di altri grandi fotografi come Luigi Ghirri, Paolo Pellegrin, Letizia Battaglia e Martin Parr. Il reportage non ha previsto un tema specifico e includeva almeno lo scatto di tre foto da parte dello studente.

Dopo la mostra di Salgado al MAXXI di Roma, che ha emozionato e stupito non poco gli studenti, si sono svolti gli ultimi due incontri telematici, organizzati rispettivamente per classe. In questi incontri i ragazzi hanno presentato i loro scatti, descrivendo dove erano stati scattati, in quale occasione, quale emozione suscitava in loro e via dicendo. Principalmente i ragazzi hanno deciso di fotografare i loro posti del cuore, la natura, i luoghi dove trascorrono le loro vacanze. Ci hanno presentato foto scattate a San Felice Circeo, Nizza, Colosseo a Roma, altri monumenti significativi di Roma, la vacanza della settimana bianca in Trentino Alto Adige organizzata dalla scuola, la veduta dalla finestra della propria scuola e ancora la natura e il mare.

Quest’attività ha stimolato la curiosità dei ragazzi e l’interesse per l’arte, si sono divertiti attraverso l’interazione e la scoperta delle opere in questione.

Per lo storico dell’arte Salvatore Settis l’arte aiuta a vivere, come scriveva in un articolo di qualche anno fa. Nello stesso scritto spiega come in Francia sia stato introdotto lo studio di questa disciplina grazie alla convinzione da parte della politica che il ruolo della storia dell’arte sia non solo disciplinare ed accademico, ma anche sociale e civile.

A cura di

Vanessa Palmigiani

Coordinatrice progetto T.E.R.R.A