“Sicuramente la mia vita non sarebbe la stessa senza teatro” – i ragazzi del Lab Teenagers #1

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Lab Teenagers è una preziosa attività che si aggiunge al Progetto T.E.R.R.A. Un laboratorio di Residenza IDRA a Brescia, realizzato grazie al  Progetto T.E.R.R.A. selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI a contrasto della povertà educativa minorile. Dedicato ai ragazzi dai 14 ai 19 anni Lab Teenagers è una grande opportunità che non si ferma neanche in piena pandemia. Uno spazio teatrale che Residenza IDRA, capofila del Progetto TERRA in Lombardia,  ha riservato per la coltivazione di giovani talenti bresciani. Un’officina dove i valori del teatro e la socializzazione diventano una vera cura dell’anima.

Le emozioni dei ragazzi del Lab hanno scaturito delle suggestioni che, raccolte per iscritto, ci forniscono una risposta concreta e vitale al duro periodo di pandemia in corso. Nelle loro parole, c’è una risposta personale all’importanza della socialità oltre che alla bellezza che un’attività come il teatro sa regalare, al di là di ogni limitazione. Abbiamo diviso le loro risposte in due articoli che usciranno in queste settimane. Buona lettura con la prima parte!

Lab Teenagers – la parola ai ragazzi #1

Quali benefici stai sperimentando da questa esperienza teatrale? Hai altre aspettative per i mesi a venire?

  • Sicuramente la mia vita non sarebbe la stessa senza teatro. È un luogo in cui mi sento sempre me stessa, e quindi sicuramente un beneficio che ne traggo è la spensieratezza. Entrare a teatro per me è come andare in un posto segreto, dove racchiudo tutta me stessa. Un sogno che ho da tempo è quello di lavorare nel mondo dello spettacolo, e non nascondo che per quanto complicato amerei davvero tantissimo poter diventare un giorno una regista oppure una sceneggiatrice, mi piacerebbe tantissimo. Nei prossimi mesi voglio cercare di coltivare questo sogno, anche se non si realizzerà sarò stata felice solo nel pensarci.
  • Sono molto contenta ed entusiasta, non mi annoio ma sopratutto mi coinvolge molto a lavorare in gruppo e a non giudicare le persone, cosa che può risultare particolarmente difficile per noi giovani.
  • Alcuni benefici sono dal punto di vista sociale perchè ho conosciuto nuove persone, mi sono aperta di più agli altri e ho imparato a lasciarmi andare. Mi piacerebbe nei prossimi mesi riuscire ad avere meno ansia, cosa che mi frena molto.
  • Sto cercando, anche se a fatica, di essere meno timida da una parte e più concentrata sul momento presente dall’altra, e credo che questa esperienza mi stia aiutando parecchio.
  • Questa esperienza teatrale mi sta insegnando nuove tecniche teatrali, per ora mi sto concentrando sul presente.
  • I benefici sono quelli di poter conoscere delle persone nuove, poter fare varie allenamenti che possono essere utili nelle prossime prove e di poter conoscere cose nuove. Per ora non ho nessuna aspettativa per i prossimi mesi ho conosciuto diverse persone e imparo cose nuove.
  • Sto facendomi nuovi amici e imparando nozioni sul teatro.
  • I benefici per me sono: partecipare ad un’attività che ho sempre amato ed avere l’occasione di esprimere se stessi e conoscere gente nuova.
  • Alcune delle aspettative che ho nei confronti del teatro sono: realizzare uno spettacolo al di fuori delle regole del Covid, poter migliorare la mia capacità di espressione e recitazione e poter avere un futuro nel mondo del teatro.
  • Quando vengo a teatro mi metto in gioco con esercizi e soprattutto altri ragazzi come me. Sono molto più rilassata e i miei genitori dicono addirittura che quando torno da teatro sembro un’altra persona. Sono più libera di esprimermi senza rifletterci troppo come facevo prima, la mia creatività si sta sviluppando e riesco a vedere le cose da altri punti di vista.

 

Resilienza è una parola molto usata, soprattutto in questo ultimo anno: indica la capacità di diventare forti e capaci di resistere alle difficoltà e ai cambiamenti. Quali sono le difficoltà che stai affrontando in questo periodo di grande emergenza?
Raccontaci come, secondo te, un corso di teatro come quello che stai seguendo ti può aiutare a superarle.

  • Penso che senza teatro niente sarebbe lo stesso. È il luogo in cui posso stare bene. Non importa se ho avuto una brutta giornata, se ho tante cose pesanti per la testa, quando arrivo a teatro mi scordo tutto per le ore di lezione e posso dedicarmi a me stessa, allo stare con i miei compagni, ad ascoltarli, ad imparare sempre qualcosa di loro dal mio insegnate e da loro. 
  • Si, aiuta molto. Soprattutto anche per la scuola, a staccare un po’ a passare del tempo facendo ciò che mi piace e a non pensare alle cose negative come la scuola o all’emergenza.
  • Sicuramente mi manca molto in contatto diretto con i miei  amici che può andare da un semplice abbraccio, andare alle feste senza la paura di essere contagiato o non usare semplicemente la  mascherina. Andare a teatro in questo periodo mi rilassa particolarmente, perchè mi sento accolto dal gruppo e mantengo un contatto seppur limitato senza la presenza di uno schermo a causa del quale non traspaiono emozioni.
  • Una difficoltà molto importante che sto cercando non di superare ma almeno accettare è quella di stare sempre in casa, cosa per me molto difficile, teatro mi sta aiutando perché sto in un ambiente differente da dove vivo di solito e posso anche ascoltare punti di vista di altre persone su questa situazione, cosa che mi può aiutare a vivere la quarantena in altri modi.
  • Dopo un po’ di tempo che non si vede quasi nessuno si rischia di perdere l’abitudine a uscire di casa e si tende a non voler incontrare persone, specialmente in gran numero. Meno persone incontro più torno timida, anche se sarebbe un peccato abituarsi a una situazione di solitudine di questo tipo. Devo dire che il teatro mi sta aiutando a non trovarmi spiazzata quando sto all’interno di un gruppo, o anche solo quando incrocio qualcuno per strada, visto che mi aiuta a mantenere l’abitudine alla socialità.
  • Il teatro mi toglie lo stress della scuola che in questo periodo è molto elevato.
  • Probabilmente mi aiuterà con l’ansia e la timidezza per lo spettacolo e per il pubblico.
  • Stress a causa della scuola, teatro mi aiuta a liberarmene per un po’.
  • Questo teatro mi aiuta a conoscere persone nuove e stringere rapporti con loro, attività difficile durante il lockdown.
  • Mi sta aiutando nel non sentirmi sola e nell’interagire con altre persone dal vivo, con cui condivido diversi interessi.
  • Innanzitutto, come ho già detto, parlando con altri ragazzi della mia età riesco a confrontarmi con persone che mi capiscono e che sono nella mia stessa situazione. Siamo fortunatamente guidati da una persona con più esperienza che ci aiuta a ragionare e a raggiungere i nostri obiettivi. Trovo che il confronto con queste persone sia già molto per la nostra situazione. La mia principale difficoltà è stata appunto non poter avere questo confronto, quindi credo che già solo venire a teatro mi aiuti a risolverla.

 

Alla prossima settimana con la seconda parte delle emozioni dei ragazzi del Lab Teenagers!

Di: Residenza IDRA
Foto in copertina: stefano-stacchini

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