Il tuo posto nella vita! I ragazzi del Capirola di Ghedi

Daniela Visani, regista della messa in scena “Il tuo posto nella vita!” ha raccolto le impressioni “a caldo” dei ragazzi che hanno preso parte al progetto. Sono i ragazzi del Capirola di Ghedi.

Ci ritroviamo studenti e professori. Io per primo dopo i due debutti di “Life map – Il mio posto nella vita” prima al Teatro Gabbiano di Ghedi il 6 e 7 maggio e, successivamente al Festival T.E.R.R.A. nello Spazio Teatro IDRA di Brescia il 31 maggio. C’è un attimo per pensare e sospendere azione ed emozione.

(Proseguo con le parole dei ragazzi)

Questo spettacolo ha significato molto, perché prima di tutto lo abbiamo scritto noi, tutti insieme. Abbiamo rappresentato noi stessi e siamo stati parte di un gruppo… Tutto quello che abbiamo fatto o detto sono parole nascoste in fondo al nostro cuore e che nessuno dice per paura del giudizio degli altri.

Ognuno di noi era fondamentale. Perché non crediamo in noi stessi?

C’è dentro lo spettacolo un po’ di noi e il problema più grande della nostra età, la ricerca dell’identità, cosa vogliamo essere e cosa vogliamo fare. E abbiamo potuto dare un’immagine di quello che potrebbe essere il futuro. In questo caso il pericolo di eliminare la nostra cultura.

Basta crederci e mettersi in gioco, per rendere reale ciò che proviamo. Ho imparato cosa vuol dire essere responsabili del proprio lavoro e del lavoro degli altri. Se si vuole diventare qualcuno gli unici responsabili saremo noi.

Dobbiamo tener viva la nostra personalità

“Il pubblico era un modo per togliermi tutte le paure, le ansie e l’insicurezza. Per me è la cosa più importante perché ti senti ascoltato. E’ molto utile sentirsi considerati.”

Ho paura di essere giudicata, questo spettacolo mi è servito ad oltrepassare questo pregiudizio che ho sugli altri… Ho pensato alla speranza. Ne è valsa la pena.

Officina T.E.R.R.A. CHE EMOZIONA per Residenza IDRA, Istituto di Istruzione Superiore “V. Capirola” di Ghedi in provincia di Brescia.

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