Un cortometraggio dalla periferia…

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Trasformare il proprio vissuto nel territorio in un cortometraggio recitato in prima persona! I nostri adolescenti sperimentano il linguaggio dell’arte.

La scorsa settimana, l’ultima di scuola, i ragazzi del laboratorio teatrale del progetto Stelle di Periferie hanno avuto finalmente quello che aspettavano da 20 giorni. Il sole! La pioggia gli aveva impedito, per settimane, di uscire a finire le riprese del cortometraggio che avevano in lavorazione…

Lunedì 3 giugno, dunque, come prima cosa hanno visionato il montaggio delle scene già girate con le due operatrici che li accompagnano in questa esperienza: sono Aisling Pallotta e Serena Corrado del Centro Interculturale Eufemia, fondato e gestito da Ruota Libera, partner del Progetto Stelle di Periferie.

90 minuti per gli ultimi ciak…

Dopo essersi resi conto, copioni alla mano, di cosa restava da girare in quell’ultimo incontro prima della fine della scuola, sono usciti in direzione del set: il parco archeologico di Villa Gordiani, su Via Prenestina. Anzi, per l’esattezza, il campo di calcio di Villa Gordiani, tornato nelle cronache in queste ore.

Il cortometraggio in lavorazione è nato dai racconti dei ragazzi su quei luoghi. Il laboratorio infatti si è svolto in questo modo: attraverso attività di pedagogia teatrale i singoli hanno iniziato a sperimentare la propria espressione e il gruppo ha trovato un suo affiatamento.

I ragazzi sono studenti di seconda e terza media dell’IC Viale Venezia Giulia. Sono stati costanti nella presenza, nonostante l’orario non rispondesse alle esigenze di tutti e arrivassero da sedi diverse. Segno che l’esperienza li incuriosiva e stimolava…

Dal laboratorio teatrale alle riprese video

Poi i ragazzi hanno portato “in dono” al gruppo racconti ed esperienze legate ai posti della loro quotidianità. Attraverso giochi e tecniche del Teatro dell’Oppresso hanno condiviso queste storie e le emozioni che le accompagnavano.

Ed eccoci all’ultimo step: individuare i racconti più interessanti e più adatti per creare insieme la trama per un cortometraggio. Questa neonata storia parla di spazi pubblici, di luoghi di cui riappropriarsi, di voglia di stare insieme. Ma soprattutto parla di loro, dei ragazzi. Che dopo qualche attimo di imbarazzo e ridarella davanti alla telecamera accesa, tirano fuori tutta l’energia, la freschezza e l’ironia che hanno dentro.

Sotto il sole a picco del primo pomeriggio del 3 giugno sono stati girati gli ultimi ciak. E non vediamo l’ora di vedere il cortometraggio ultimato!

Ruota Libera da anni crea percorsi educativi e aggregativi per minori attraverso le pratiche artistiche. L’obiettivo è “dare voce ai cittadini in crescita per realizzare “città sostenibili”, dotate di spazi ed occasioni in cui si concretizzi un patto civico tra il mondo degli adulti e quello delle giovani generazioni”.

Il laboratorio teatrale avrà luogo anche nel prossimo anno scolastico, secondo anno del progetto Stelle di Periferie.

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