Dipendenti Lavazza al Centro S.O.S
di centriantiviolenzaemma
Imparare a riconoscere dove affonda le radici la violenza di genere, quali sono gli stereotipi, le gabbie culturali che la alimentano. E quali sono i segni di allarme che bisogna saper riconoscere per prevenirla. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati, venerdì 6 ottobre, nel secondo dei tre incontri di formazione per le/ i dipendenti del Gruppo Lavazza, che a partire da quest’anno possono partecipare al programma di volontariato aziendale.
L’idea del corso è nata dopo la presentazione alla Nuvola dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. capofila del progetto S.O.S. che ha, tra i suoi obbiettivi, anche la sensibilizzazione della cittadinanza su tutti gli aspetti della violenza di genere.
“Abbiamo pensato ad una attività – spiega Selene Cascella del gruppo di coordinamento del progetto S.O.S. – che aiuti anche gli uomini a capire dove si annida la violenza. Le dipendenti interessate potranno proseguire con la formazione specifica per fare volontariato nei nostri centri antiviolenza, che sono aperti solo alle donne”.
A tenere la formazione è Anna Maria Zucca, la presidente dei Centri EMMA: “Utilizzerò anche alcuni dei testi per l’infanzia che abbiamo acquistato per la biblioteca del Centro S.O.S che è aperta a tutti. Albi illustrati e libri attenti alla rappresentazione di genere con protagonisti bambini che non si vergognano di piangere e principesse che si salvano da sole. Cambiare gli stereotipi culturali è un lavoro lungo e complesso ma è la strada che dobbiamo percorrere per fermare la violenza di genere. Perché anche nella forma più estrema, il femminicidio, non è un mai un raptus ma nasce dalle strutture della cultura patriarcale che assegna alla parte maschile ruoli di controllo e possesso.”
Ti potrebbe interessare
Il progetto S.O.S. al Salone del Libro 2024
di centriantiviolenzaemma
Anche quest’anno si parlerà del Progetto S.O.S. al Salone del Libro. “Le parole della violenza, dagli stereotipi al femminicidio” questo il titolo...
Il grido di un orfano di femminicidio: “l’aiuto deve essere immediato”
di centriantiviolenzaemma
All’inaugurazione del Centro S.O.S. Sostegno Orfani Speciali ci sarà anche il dottor Giuseppe Delmonte. Aveva 18 anni quando suo padre uccise sua...
La legge a tutela degli orfani per crimini domestici e violenza di genere
di centriantiviolenzaemma
Tutela legale degli orfani e delle orfane di femminicidio e delle donne vittime di violenza al centro della formazione tenuta da Assunta...