“Ludobus”: il pulmino a colori per le bambine e i bambini della Fascia trasformata

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Un mezzo per contrastare la povertà educativa e favorire l’inclusione, accorciando le distanze fisiche e sociali tra le serre e le zone urbane

Nella Fascia trasformata del territorio ragusano, grazie al supporto dell’impresa sociale Con I Bambini, si può scorgere spesso un pulmino colorato muoversi tra le serre e i vicini centri abitati. È il “Ludobus”, non una semplice vettura ma uno strumento e prezioso alleato di Hub Rurali Educativi, il progetto nato dall’iniziativa dell’ong Cooperazione Internazionale Sud Sud tra Vittoria, Acate e Santa Croce Camerina.

In questi territori, i/le braccianti di origine straniera abitano con le proprie famiglie in prossimità delle serre, in condizioni di grave indigenza e ai margini della società e dei suoi servizi. I figli e le figlie, spesso minorenni, sono immersi in contesti di grave povertà educativa, aggravata dalla pandemia e dalla didattica a distanza che ha imposto come requisiti la presenza in casa di una connessione internet e il possesso di un computer o di un altro device tecnologico.

L’assenza del trasporto pubblico impedisce a tanti bambini e bambine che abitano nelle campagne di raggiungere i centri urbani nel pomeriggio per praticare attività sportive, ricreative o di qualsiasi altro tipo. Ecco perché è nato “Ludobus”: un minivan di nove posti per favorire l’inclusione sociale e combattere la povertà educativa, sia portando le attività di “Hub Rurali Educativi” nelle serre, sia portando i minori che vi abitano nei centri urbani. Una volta inaugurato il centro ludico-ricreativo del Ciss all’interno del Convento del Sacro cuore di Acate – al momento sono in corso i lavori di ristrutturazione – il “Ludobus” farà la spola fra il centro le periferie, consentendo a bambini e ragazzi di partecipare ai laboratori, incontri e corsi che verranno programmati.

Negli ultimi mesi, invece, il “Ludobus” è stato parte integrante dell’iniziativa “Ludoteca a casa”: un team del CISS ha animato laboratori proprio all’interno delle abitazioni dei minori, dai 2 ai 15 anni, tra le serre. Questo ha permesso a bambini/e e ragazzi/e di trascorrere qualche ora alla settimana tra giochi ricreativi e pedagogici, finalizzati alla conoscenza, alla socializzazione e all’accoglienza interculturale.

Ed è proprio durante gli incontri della “Ludoteca a casa” che bambini e ragazzi hanno realizzato i disegni che oggi decorano l’esterno del pulmino!

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