La passione per i cavalli resa possibile dalle doti educative

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di Mariapaola Vergallito

Le teste di Deseado e Cordobéz, due bellissimi esemplari spagnoli, escono maestose dai loro box; quasi sembrano salutare con curiosità, evidentemente, l’arrivo di questi ospiti mai visti prima. Il maneggio del maestro Antonio Di Santo, esperto addestratore di cavalli anche e soprattutto per il cinema, si trova tra le montagne di Francavilla in Sinni, ai piedi del parco Nazionale del Pollino, in Basilicata.

Quando Luca, 13 anni, ha espresso il desiderio di fare equitazione, nell’ambito delle possibilità offerte dalle doti educative del progetto Respiro, gli operatori del Cestrim, partner lucano del progetto, si sono scoperti fortunati ad avere un luogo del genere a pochissimi chilometri dal suo paese, Cersosimo.

Respiro, il progetto interregionale in sostegno degli orfani di vittime di femminicidio, prevede l’erogazione delle cosiddette ‘’Doti Educative’’, che servono a intercettare bisogni e desideri specifici, passioni e talenti dei ragazzi rimasti orfani e aiutarli ad affrontare esperienze positive di crescita.

Nell’ambito di questa possibilità, Luca aveva scelto di poter vivere un’esperienza di formazione proprio conoscendo meglio l’affascinante mondo dei cavalli e dell’equitazione. E l’esperienza è appena cominciata.

Il maestro mette subito in chiaro una cosa: non salirai subito sul cavallo. Prima bisogna conoscerlo, empatizzare, prendersi cura di lui. Per questo Luca incontra Furietta: una cavalla veterana, che ha conosciuto già tante generazioni di promettenti «fantini». Luca si avvicina con pudore, il maestro Antonio gli spiega che non bisogna approcciare con impeto ma in punta di piedi.

«Mai guardare negli occhi il cavallo, almeno non all’inizio. Lo farebbe un predatore con una preda. Chiedergli il permesso, avvicinando la mano verso il basso. Le tecniche di pulitura della criniera ha regole precise».

Attenzione. Empatia. Fiducia.

Sono gli elementi imprenscindibili nel rapporto che si instaurerà tra il cavallo e il suo giovanissimo, nuovo amico. Amici da ora e per sempre.

 

 

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