Prendersi cura dei piccoli orfani: la testimonianza di Adriana e Luigi Formicola
di ProgettoRespiro
“Nella tragedia il nostro primo pensiero è stato quello dei bimbi, il piccolo aveva solo 19 mesi e il grande 4 anni”
A quasi 6 anni dalla morte della figlia Stefania, uccisa dal marito il 19 ottobre 2016, nonna Adriana e nonno Luigi Formicola testimoniano in questa video intervista la loro esperienza di nonni-caregiver dei due piccoli orfani. Un percorso a ostacoli che la coppia ha portato avanti con coraggio “All’inizio non sapevamo come fare, non sapevamo neppure dove fossero i bambini” dice nonna Adriana “ora il piccolo non si ricorda neppure della madre, ma il grande si ricorda tutto, anche le violenze che mia figlia ha subito negli anni”
Luigi aggiunge “il contributo che passa lo stato non mantiene i bambini, siamo noi che manteniamo i bambini, che li portiamo a scuola, che li curiamo se sono malati….”
La storia di Stefania l’anno scorso è divenuto anche un libro “Semplicemente Stefania” perché il racconto del suo dramma aiuti le altre donne in difficoltà, faccia capire i campanelli di allarme e soprattutto “le sproni a denunciare subito” come dice nonna Adriana “perché denunciando gli uomini violenti e allontanandosi da loro si aiutano anche i propri bambini”
Il progetto Respiro prende in carico i piccoli orfani e i loro caregiver perché siano aiutati psicologicamente ed economicamente nel difficile percorso di ritorno alla normalità
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