VIVERE CON FILOSOFIA

di

I ragazzi fanno un uso troppo piatto della lingua, hanno un lessico limitato e scarsa dimestichezza con l’uso della lingua come strumento per pensare la realtà, soprattutto quella immateriale, quella che ha che fare con i ragionamenti e con i sentimenti. Così riferivano gli psicologi di AISTAP, uno dei partner del progetto Ragazzi Connessi, dopo aver fatto la profilazione delle competenze degli studenti dell’IC Teglia.

Ci ragioniamo su e di intesa con gli insegnanti di classe, partendo dalla sperimentazione dei percorsi  di educazione alla cittadinanza, proponiamo un laboratorio di filosofia.

Che sfida per ragazzi che sembrano poco inclini a riflettere. Il modello è quello di Philophy for children, il programma educativo ideato dai filosofi americani Matthew Lipman e  Ann  Sharp, che propone la pratica filosofica come indagine conoscitiva nei vari campi dell’esperienza umana con la finalità di incrementare le capacità cognitive complesse, le abilità linguistiche e le competenze sociali.

Ci serviamo anche dei contenuti proposti da Luc Ferry in Vivere con filosofia e da Nigel Warburton in Breve storia della filosofia.

Un percorso avviato con qualche preoccupazione e invece la risposta non tarda a venire. I ragazzi si appassionano e straordinariamente dialogano intorno a temi epistemologici, etici ed estetici. Diventano attuali questioni poste da Platone e Aristotele, centrali argomenti proposti da Vittgnestein. Cosa vuol dire parlare e cos’è il linguaggio… ecco ragazzi che apparivano afasici accalorarsi discutendo di filosofia analitica.

Poi arriva il lock down ma non perdiamo il filo seppur a distanza. E in tale contesto non potevano mancare le discussioni sul tema della libertà. Usiamo brevi testi come quello allegato per suscitare riflessioni personali e occasioni di dialogo. Una palestra virtuale di pensiero e di parola, parola parlata e perché no anche scritta. Lanciamo l’idea di riportare in racconti brevi le idee su cui abbiamo riflettuto e dialogato.

Anche qui la risposta non manca. Contiamo 27 elaborati che vengono valutati da una commissione presieduta da Enrico Giannichedda, docente in UNICATT e autore del romanzo Quasi Giallo.

Ci sono quindi dei vincitori. Un primo e un secondo classificato del concorso e per tutti l’esperienza filosofica del conosci te stesso e il mondo attraverso la riflessione e la narrazione.

 

A cura di Alpim – Associazione ligure per i minori

 

LIBERTA_ TESTO BUZZATI

Regioni

Ti potrebbe interessare

UP TO YOU Sta a te continua anche a distanza

di

UP TO YOU – Sta a te è lo slogan che ha accompagnato le attività di riqualificazione delle aree urbane limitrofe agli...

RI-COLORIAMO I GIARDINI FALCO

di

Ancora un weekend all’insegna dello slogan “Tocca a te”. Il team di Up To You che avevamo lasciato all’anfiteatro di Teglia si...

Percorso di recupero online di MATEMATICA

di

Il percorso di recupero online per la matematica, allestito sulla piattaforma del Progetto Ragazzi Connessi, disponibile al link https://ragazziconnessi.i-learn.unito.it/, è iniziato la...