La festa dei diritti dei bambini e delle bambine, tra emozioni e pensiero critico
di cemeadelmezzogiorno
La festa dei diritti dei bambini e delle bambine viene festeggiata tutti gli anni nella ludoteca “Casa delle Arti e del Gioco” di Torpignattara, gestita dal Cemea nel V Municipio di Roma: per tutto il mese precedente, vengono proposti ai bambini alcuni laboratori in preparazione, che possano sensibilizzare e fornire occasioni di sperimentazione attiva sul tema dei diritti dei bambini.
Quest’anno, la festa si è svolta all’interno del progetto Radici di Comunità il 20 novembre e abbiamo voluto fare le cose in grande, coinvolgendo anche alcune delle associazioni partner del progetto “Radici di Comunità”, perché l’evento fosse ancora più speciale!
L’associazione Spiga ha allestito la mostra dei disegni realizzati dai bambini nel corso dei centri ricreativi estivi per il laboratorio “Identità e appartenenza” dal titolo “Il mio quartiere”, che è stato proposto sia all’interno della ludoteca (su Torpignattara) che al centro estivo nella scuola Balzani (zona Centocelle): la mostra ha rappresentato i due quartieri di Torpignattara e Centocelle, colti dallo sguardo dei bambini.
Nei disegni sono stati inseriti sia elementi della vita quotidiana dei bambini, che altri di fantasia, spazi che mancano e che loro desidererebbero nella loro città ideale, come parchi, spazi verdi, aree gioco, piscine…
Inoltre il 18 novembre 2021, dalle ore 16:00 alle 19:00, il laboratorio estivo è stato ripreso in ludoteca per creare, attraverso i disegni svolti durante il centro estivo dai bambini e dalle bambine che lo avevano frequentato, la possibilità di raccogliere in modo creativo e funzionale i tantissimi contenuti espressi durante quel periodo. L’idea è stata quella di creare un collage tra forme, colori e contenuti presenti nei precedenti disegni, che sono stati scelti, ritagliati e incollati su un grande foglio.
Durante la festa dei diritti dei bambini e delle bambine di sabato 20 è stato poi proposto un laboratorio dal titolo “La città che vorrei”, come diritto all’abitare luoghi a misura di bambino, che ha messo in risalto i bisogni e i desideri dei partecipanti: i bambini hanno scelto tra i disegni quello che rappresentasse maggiormente i loro vissuti a riguardo, in armonia con l’altro da sé (il bambino che aveva fatto il disegno), con rispetto e con la possibilità di declinare uno specifico contenuto e di inserirlo all’interno del collage, attuando una trasformazione dello stesso (con l’inserimento soggettivo nel collage), valorizzando così le differenze tra sé e l’altro bambin@, senza sentire la sua soggettività minacciata, ma arricchita e riconosciuta empaticamente.
Il collage prodotto è stato uno spaccato emotivo e di appartenenza, che ha accomunato i bambini e le bambine della ludoteca, un prodotto collettivo di valorizzazione dell’espressione soggettiva del Sè e della relazione con l’altro.
Si è riproposto il laboratorio anche nella giornata dell’evento sui diritti dei bambini e delle bambine del 20 novembre, dove è stata data la possibilità anche di creare nuovi disegni per comporre un nuovo collage. Al laboratorio hanno partecipato 10 bambini/e.
Per il DIRITTO alla LETTURA sono state organizzate dall’associazione Il Semaforo Blu, presente con due operatrici, delle attività di letture animate per i più piccoli. Inoltre è stata allestita la fiera del libro, in cui si sono esposti dei testi per bambini che sono stati sperimentati dai genitori nella lettura di favole.
Per il diritto al GIOCO sono state allestite per bambini e genitori delle postazioni ludiche con giochi di legno e di tavoliere ripresi dalla tradizione popolare, realizzati e animati dal Cemea del Mezzogiorno.
Sempre per il diritto al gioco FOCUS CDS ha preparato e gestito una postazione ludica del gioco dell’oca dei diritti.
Per il laboratorio di costruzione giochi all’interno del progetto “Radici di Comunità” , sono stati proposti i giochi costruiti nei laboratori con i bambini nel mese di ottobre e novembre sul tema dei diritti dell’infanzia, come il memory e il domino dei diritti.
Inoltre, all’interno della festa c’è stata una postazione di laboratorio di costruzione di giochi d’aria, in cui i bambini e le bambine hanno potuto costruire sia piccoli aquiloni, che palle comete (bolas) colorate con cui giocare e da far volare nel giardino.
È stata anche allestita la mostra dei lavori fatti dai bambini della ludoteca nel corso del laboratorio artistico in ludoteca.
Per il diritto alla LIBERTÀ DI ESPRESSIONE è stato allestito un angolo della pittura con una grande striscia di carta dove i giovani partecipanti hanno potuto dare libero sfogo alla creatività.
Inoltre due insegnanti che collaborano con la ludoteca hanno realizzato, nel corso dell’evento, un pannello dedicato al tema del diritto al gioco e all’inclusione.
La festa quest’anno è stata organizzata su 3 turni: 9-11, 11-13 e 14,30-16,30. L’articolazione in tre fasce orarie, ha permesso di avere dei gruppi di bambini non superiori a 20-25, in modo tale che, in caso di maltempo, dovendo trasferire tutte le attività all’interno, ci fosse spazio sufficiente per tutti e per poter gestire e sperimentarsi nelle attività proposte.
In tutta la giornata hanno partecipato oltre 60 bambini e bambine dai 5 ai 10 anni, circa 30 genitori e anche alcuni bimbi più piccoli che sono stati accompagnati dai genitori.
La festa ha previsto negli ultimi 20 minuti di ogni turno anche spettacoli di giocoleria e clownerie con l’artista di strada Uovo Elettrico, che ha coinvolto in maniera interattiva il pubblico dei giovani partecipanti, che si sono divertiti e meravigliati con i loro genitori per le performances proposte.
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