Riparte l’attività di screening della maternità a rischio del progetto PRIMA presso l’Ospedale di Pescara

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Con grande soddisfazione vi comunichiamo che è ripartita ieri, lunedì 11 maggio, l’attività di screening della maternità a rischio di povertà e vulnerabilità presso il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Civile “Santo Spirito”di Pescara.

Il servizio, previsto all’interno del progetto PRIMA (Prevenzione dei Rischi per l’Infanzia e la Maternità Assistita) e  finanziato dall’impresa sociale “Con I Bambini”, era stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il territorio nazionale e la buona notizia è che da ieri l’operatrice incaricata ha ricevuto l’autorizzazione a rientrare in reparto.

Ad oggi il progetto ha visto la segnalazione di 197 famiglie complessive di cui: 85 dalla ASL di Pescara, 86 dalla ASL di Teramo, 12 dal Comune di Pescara, 5 dal comune di Pineto, 8 dal comune di Roseto, 1 dal comune di Teramo.

In questi mesi il progetto ha implementato un presidio di coordinamento territoriale socio-sanitario integrato in grado di coprire due aree metropolitane abruzzesi (Pescara e Teramo), caratterizzate da una significativa presenza di bambini nella fascia 0-3 anni a rischio di povertà.

Nello specifico, l’intervento ha attivato una rete di sorveglianza e di screening della maternità a rischio, in rete con i servizi sociali comunali, i consultori, i punti nascita ospedalieri, i servizi pediatrici di base,  al fine di prevenirne precocemente gli effetti già nei primi anni di vita del bambino.

Oltre all’attività di screening, gli operatori del servizio, formati appositamente, hanno avviato un servizio di cure domiciliari (home visiting) per accompagnare la nascita e la crescita del bambino, facilitando l’accesso ai servizi sociali, educativi, sanitari e di inclusione lavorativa.

Nella foto che pubblichiamo sono riconoscibili i protagonisti del servizio presso l’Opedale di Pescara e nell’ordine: da destra Alessandra Pagnani, psicologa incaricata dall’Associazione Focolare Maria Regina onlus, ente capofila del progetto, per la segnalazione dei casi; la dott.ssa Susanna dai Valerio, Primario del reparto facente funzione, e la dott.ssa Altea Petrucci, medico di reparto. A loro e a tutto il reparto va il nostro augurio di buon lavoro!

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