Quarta Assemblea: un momento di elaborazione condivisa
di ActionAid International Italia Onlus
Il 24 febbraio, che purtroppo sarà ricordato come il giorno dell’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino, si è svolta la parte plenaria online della quarta ed ultima Assemblea del progetto OpenSpace. L’Assemblea è uno spazio di confronto tra tutti i/le partecipanti del progetto: i/le ragazzi/e, i/le docenti, le dirigenti scolastiche, gli/le operatrici/tori, i genitori, i/le rappresentanti degli enti locali e dei partner implementatori.
Hanno preso parte all’Assemblea 105 persone, delle quali i più rappresentati sono stati i partner implementatori (28%), i/le docenti (24%) e i/le ragazzi/e (17%). Quest’ultimo dato è un successo, ottenuto grazie ad un processo avviato sin dall’anno scorso, che ha previsto dei momenti di confronto tra operatori/trici e ragazzi/e in classe, con l’aiuto delle docenti, la raccolta dei loro input e le procedure di autorizzazione per la partecipazione e, infine, momenti preparatori in plenaria dedicati ai soli ragazzi/e.
Come nel 2021, l’Assemblea è stata organizzata in sette sessioni tematiche, più un momento finale in plenaria. Le sessioni tematiche sono state: Dare valore alle competenze, Orientarsi per non (dis)perdersi, Non mi abbandonare!, Spazi aperti alla comunità educante, Partecipare per crescere, Rimuovere gli ostacoli per l’accesso a scuola, adAltaVoce. Tutti/e i/le partecipanti all’Assemblea hanno riconosciuto il valore di un confronto puntuale negli argomenti e trasversale nelle figure e nelle realtà territoriali coinvolte. Pur vivendo in una realtà ultra-connessa, per molti queste sono opportunità uniche nelle quali, ad es., un docente può dialogare alla pari con un genitore e uno/a studente/ssa, oppure dove dirigenti di città diverse possono condividere punti di vista, buone pratiche, proposte.
La sessione Dare valore alle competenze si è concentrata sulle modalità in cui quanto appreso dai/le ragazzi/e nelle attività del progetto OpenSpace possa essere integrato nella valutazione scolastica, sia mediante l’inserimento di quelle attività nel curriculo, sia mediante l’adozione di modalità valutative ad hoc. La sessione Orientarsi per non (dis)perdersi ha avuto come oggetto l’orientamento, inteso come processo continuativo nel corso degli studi, incentrato sulla persona e che vede la compartecipazione di diversi attori interni ed esterni alla scuola. Nella sessione Non mi abbandonare! si sono discusse le forme esistenti e possibili di sinergie tra soggetti sul territorio per prevenire e porre rimedio all’abbandono scolastico. La sessione Partecipare per crescere si è focalizzata sulle modalità di partecipazione dei/le ragazzi/e alle decisioni che riguardano la loro vita scolastica e su come esse possono essere estese e rese più efficaci. La sessione Rimuovere gli ostacoli per l’accesso a scuola ha avuto come oggetto quei fattori ostativi all’educazione più strettamente legati ad aspetti pratici, quali lo stato dell’edilizia scolastica, la presenza o meno di tempo prolungato e mensa scolastica, la situazione dei trasporti per raggiungere la scuola, ecc. Nella sessione adAltaVoce i/le ragazzi/e hanno presentato alle istituzioni locali le proposte da loro elaborate nel corso di un laboratorio ad hoc, per migliorare i propri quartieri.
La giornata si è conclusa con un momento di condivisione, durante il quale docenti, studenti e rappresentanti dei partner hanno presentato i principali risultati dei tavoli e dove è stato possibile, anche se a distanza, ritrovarsi e riconoscersi nell’impresa comune di OpenSpace.
Prossimamente sul blog dedicheremo degli approfondimenti ai risultati di ciascuna sessione.
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