Scheda Progetto

Soggetto Responsabile
ActionAid International Italia Onlus

Localizzazione degli interventi
Lombardia; Puglia; Calabria; Sicilia

Importo deliberato
2.772.679 euro

Partenariato: Associazione Culturale Arteteca, Associazione Euroform, Bayty Baytik “Casa Mia È Casa Tua”, Cittadinanzattiva Onlus, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Comune Di Bari, Comune Di Palermo, Comune Di Reggio Calabria, Federgat – Federazione Gruppi Attività Teatrali, Fondazione Albero Della Vita, Fondazione Giovanni Paolo Ii Onlus, Fondazione Mondo Digitale, I.C. Radice-Alighieri, I.C.S. “Sperone – Pertini”, Ics Via De Andreis, Istituto Comprensivo ‘B. Grimaldi – S. M. Lombardi’ – Bari, Istituto Comprensivo Don Milani, Istituto Comprensivo Statale Madre Teresa Di Calcutta, Istituto Comprensivo Telesio, Istituto D’istruzione Superiore Statale ‘Ettore Majorana’ – Bari, Junior Achievement – Young Enterprise Italia, Liceo Scientifico Donatelli Pascal, Liceo Scienze Umane E Linguistico “T. Gullì”, Mario Cucinella Architects Srl, Scuola Secondaria Di Primo Grado “Borgese-Xxvii Maggio”, Università Commerciale “Luigi Bocconi”.

Sintesi

Il progetto “OpenSPACE: Spazi di Partecipazione Attiva della Comunità Educante” mira a contrastare la povertà educativa in 4 città italiane (Milano, Bari, Reggio Calabria e Palermo) attraverso il miglioramento dell’accesso a un’istruzione inclusiva e di qualità per pre-adolescenti e adolescenti, in particolare per quelli appartenenti a famiglie disagiate o marginalizzate sul piano sociale. Il progetto ha come obiettivo quello di identificare un modello capace di rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di giovani. Il progetto con capofila ActionAid è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Prevede un partenariato di 27 soggetti (12 scuole, 3 comuni, 1 ente valutatore e 11 organizzazioni). Insieme si investirà sul protagonismo dei giovani favorendone la crescita formativa e l’empowerment in modo da renderli responsabili verso il proprio contesto di riferimento, in sinergia con la società civile del territorio. Coinvolgerà 4 scuole polo e 8 scuole satellite (secondarie di I e II grado) per una durata di 4 anni (3 anni scolastici) con avvio delle attività tra ottobre 2018 e gennaio 2019.

OpenSpace è la risposta partecipata delle scuole, degli attori della società civile e dei ragazzi/e alla frammentazione degli interventi di contrasto alla dispersione. Integrando e mettendo a sistema le pratiche pubbliche (es. scuola aperta) e le esperienze del privato sociale (es. palestre dell’innovazione) sarà applicato un modello capace di armonizzare tali interventi e renderli più efficaci, sostenibili e misurabili. Le scuole diventano quindi dei moltiplicatori di opportunità per la crescita dei ragazzi e delle ragazze. Spazi aperti di confronto e punti di riferimento per l’arricchimento del territorio. Sarà proprio il coinvolgimento della comunità circostante a garantire lo sviluppo di una partecipazione attiva alla vita di quartiere e di città e l’implementazione di quei fattori di resilienza che si presentano come opportunità di crescita e apertura verso l’esterno per i ragazzi e per le ragazze, per le famiglie e per gli insegnanti.Si lavorerà sulla dimensione individuale di ciascun ragazzo (sviluppo di soft skills e competenze) e attraverso azioni sistematiche, orizzontali e partecipative (dal basso e peer-to-peer) si darà risposta ai bisogni di educazione-formazione-istruzione dei giovani. Le attività di progetto saranno strutturate in tre componenti, corrispondenti alle finalità principali dell’intervento (più tre azioni trasversali di coordinamento, comunicazione e monitoraggio e valutazione):

I – Valorizzazione della scuola e dei luoghi di apprendimento attraverso percorsi ad alta densità educativa:

si tratta di azioni di riqualificazione architettonica partecipata, rigenerazione artistica, e utilizzo innovativo degli spazi scolastici. Saranno realizzati ad esempio laboratori partecipativi con studenti, genitori e insegnanti per la riprogettazione di ambienti scolastici; i ragazzi e le ragazze lavoreranno a contatto con la comunità esterna per la realizzazione di un murales; verranno realizzate vere e proprie palestre dell’innovazione con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla tecnologia; saranno proposte azioni di teatro sociale con contenuti legati alla comunità di appartenenza e aperti a tutti. In questo obiettivo rientra anche la raccolta all’interno di un catalogo chiamato “smartbox sociale” di attività educative/culturali/ricreative di contrasto alla dispersione scolastica raccolte attraverso le indicazioni provenienti dal territorio di appartenenza..

II – Rinforzo della comunità educante

La seconda componente ha l’obiettivo di rafforzare la comunità educante attraverso azioni di coinvolgimento dei soggetti esterni ed interni alle scuole: famiglie, docenti, associazioni e società civile. Sono quindi previsti laboratori di formazione per genitori e insegnanti, l’apertura di uno sportello informativo all’interno delle scuole polo e satellite e la costituzione di un roster comunitario di volontari esperti della scuola.

III – Interventi contro la dispersione e l’abbandono scolastico

La terza componente raccoglie le iniziative di prevenzione e contrasto dell’abbandono scolastico dedicate sia a ragazzi e ragazze  a rischio indicati dalle stesse scuole, sia a ragazzi e ragazze già fuoriusciti dal sistema scolastico che non studiano e non lavorano (NEET). I percorsi utilizzano lo sport e gli eventi territoriali come catalizzatori di giovani dispersi, soprattutto nella fascia d’età 15-17, e prevedono laboratori di rafforzamento delle capacità individuali e di orientamento al mondo del lavoro, nonché percorsi dedicati all’autoimprenditorialità e all’Alternanza Scuola Lavoro

Il coordinamento, la comunicazione e il monitoraggio del progetto sono in carico ad ActionAid; la valutazione di impatto la farà l’Università Bocconi insieme ad ActionAid.

OpenSpace