Report Assemblea: Comunità educante open
di ActionAid International Italia Onlus
Obiettivo della sessione
Individuare azioni concrete che possono essere messe a piano nell’ottica della costruzione di una comunità educante.
Partecipanti
Rappresentanti partner: 9; operatore/trice: 2; docente: 2; genitore: 1.
Azioni concrete
- Dedicare del tempo scuola alla co-progettazione di azioni con il territorio
- Costruire delle istanze di co-progettazione (costante) delle azioni (governance); queste istanze devono partire dalle persone e avere un riconoscimento della comunità, altrimenti sono dei contenitori vuoti
- La comunità educante ha bisogno di figure che non possono essere istituite “per decreto”, ma che si costruiscono a partire da un processo al quale ciascuno partecipa secondo il proprio ruolo, ma con la disponibilità a metterlo in gioco sulla base delle necessità concrete di azione, assumendosi poi le proprie responsabilità (non delega)
- Rendere la scuola più permeabile: dentro/ fuori, curriculare/ extracurriculare non possono articolarsi sulla base di schemi pregressi, ma essere cuciti intorno alle necessità
- La comunità educante deve saper accogliere lo sguardo esterno (nello spazio e nel tempo)
Per una partecipazione alla comunità educante di tutte le sue componenti vanno anche ripensati i tempi di vita, nonché gli spazi comunitari di relazione affinché tempi e spazi si possano dedicare alla partecipazione.
Richieste
- Maggiore chiarezza e trasparenza da parte delle autorità competenti su che cosa si può fare e che cosa no e come (riferito alle questioni relative alla pandemia, ma non solo)
- Fondi per tenere le scuole aperte tutto il giorno
- La predisposizione degli spazi per partecipare e dei tempi per partecipare non può far capo alla scuola, ma deve essere un computo dell’ente pubblico
Notizie
- Ai ragazzi e alle ragazze mancano i momenti di condivisione semplici, quali le uscite didattiche
- Consideriamo quanto velocemente sia evoluto il linguaggio pubblico intorno alla comunità educante: c’è fermento
Intorno al concetto di spazi
Pandemia come spartiacque: effetti della pandemia sul dopo
Scuola come spazio, comunità educante che abita lo spazio, ripensamento degli spazi
Spazio di ascolto – orecchia a terra – accoglienza
Spazio di costruzione di narrative
Spazio permeabile – rapporto tra il dentro e il fuori
Spazio di relazione e di coprogettazione – si collabora in quanto si è presenti in uno spazio comune
Spazio nel quale assumere la propria responsabilità = mutualismo; si giocano i ruoli, cambia la percezione dei ruoli, ridefinizione dei ruoli, spazio delle possibilità
Ruoli si rimettono in gioco a partire dall’ascolto
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